Gli Inizi
La Lega Calcio Simulato inizia come una semplice idea scritta su un foglio di Google Drive il 21 Novembre 2019. Tale idea rimane in pentola, finchè alla fine dell’estate del 2020 iniziano i veri e propri lavori sulla creazione di un database per FIFA 15 al cui interno sono presenti inizialmente 120 giocatori di fantasia. Dopo i primissimi test che coinvolgevano le primissime sembianze di selezioni di giocatori, si è poi deciso di raddoppiare tale numero a 240 giocatori.
L’autunno e l’inverno successivi sono periodi di programmazione dei famosi “Fogli Squadre” che accompagneranno i presidenti dei team nelle loro esperienze e di sperimentazione sull’effettivo controllo che si poteva imporre sul gioco attraverso l’uso di moduli, tattiche ed istruzioni individuali per i giocatori.
Soddisfatti dei risultati, il primo evento ufficiale della Lega Calcio Simulato è il Provino che ha preceduto il SuperDraft, trasmesso sul canale YouTube di FORCE l’11 Aprile 2021. Nella partita si affrontano due Selezioni, composte da giocatori scelti da due futuri presidenti di squadre, Riccardo Vincenzi per la Selezione A e Mario Sangiorgi per la Selezione B. Durante la partita Anton Muller segna per la Selezione A al 40° minuto, mentre Vincenzo Lombardi pareggia la partita allo scadere dei tempi regolamentari.
I 22 titolari entrano in campo davanti al pubblico del primo atto dell’LCSIM
Tale provino consente alle squadre partecipanti al torneo di mettere per la prima volta gli occhi sui giocatori che segneranno la storia dei loro club. Assieme a questo, viene fornita alle sette squadre iscritte la possibilità di “scoutare” i giocatori a cui sono più interessati, attraverso un sistema che verrà raffinato di stagione in stagione, nel quale è possibile scoprire i valori degli attributi di alcuni dei 240 giocatori disponibili a loro scelta. Questa fase durerà fino al 30 Aprile 2021, la data individuata per il SuperDraft, l’evento in cui si sarebbero formate le rose delle squadre per la prima stagione dell’LCSIM.
In seguito allo scioglimento di una squadra pochi giorni prima del draft, il 21 Aprile 2021 viene presentata la lista iscritti, e l’ordine di scelta del SuperDraft:
1. Average Pegiò Driver (Presidente: Stefano Cortese, AD: Marco Lo Iacono)
2. Giunti Al Punto: (Presidente: Riccardo Vincenzi, AD: Gianmarco Dessalvi)
3. Sbinnala Madrid (Presidente: Mario Sangiorgi, Assistenti Allenatori: Bennardo, Vatrella, Direttori Tecnici: Severino, Di Benedetto)
4. Panzett Hell (Presidenter: Mario Mazo, AD: Paride Di Vico)
5. Quelli del FantaManiaci (Presidente: Daniele Deaddis, AD: Stefano Colli)
6. Poppo FC (team gestito dal Commissario di Lega dopo la rinuncia alla squadra del proprietario dopo il SuperDraft)
Il 30 Aprile 2021 si tiene il SuperDraft, in cui 108 dei 240 giocatori andranno a comporre le 6 rose da 18 giocatori ciascuna della stagione inaugurale dell’LCSIM.
La prima scelta non stupisce nessuno; in molti si erano accorti della qualità di Oscar Brown, trequartista inglese 27enne, e gli APD non si fanno sfuggire l’occasione per mettergli addosso l’iconica maglia nero-giallo-viola, il numero 10 e la fascia di capitano.
Più stupore genera sicuramente la scelta alla numero due di Domenico Bianchi, altro ottimo trequartista di soli 24 anni che ha sicuramente stupito Vincenzi dopo aver giocato contro la sua formazione nel Provino, ma che sulla carta non sembrava il giocatore più forte a disposizione.
Anche lo Sbinnala Madrid di Sangiorgi si porta a casa il suo futuro capitano con la terza scelta, la punta italiana 29enne Gianfranco Battaglia, che per contro si trovava nella selezione di Vincenzi. Con la quarta scelta il Panzett Hell seleziona il primo portiere da una lista di ottimi candidati, prendendo il 31enne Daniele Troiano, con la quinta Quelli del FantaManiaci seguono il loro esempio portandosi a casa il 24enne brasiliano Marcelo Pinto, ed a chiudere il primo round il Poppo FC fa lo stesso selezionando il 25enne francese Pierre Bernard, per poi spezzare la serie di portieri aggiudicandosi la punta italiana Leonardo Costa.
Inutile stare qui ad elencare l’intera lista di 108 giocatori, ma vale la pena menzionare alcuni momenti topici dell’evento:
- Con la scelta numero 13, gli Average Pegiò Driver scelgono Mario Conti, prima punta di grande presenza fisica fortemente voluto da Cortese e Lo Iacono durante il processo di scouting. Vestirà la maglia numero 9 per i gialloviola.
- Alla scelta 17, la Quelli del FantaManiaci mette nero su bianco il suo progetto: investire in giocatori italiani giovani, e lo fanno portandosi a casa il trascinatore del loro attacco, il 24enne Cristiano D’Angelo, prima punta.
- Il Poppo FC decide di investire su Pedro Castro con la scelta numero 19, suscitando l’immediata ira di Cortese, che viene visto alzarsi ed abbandonare la sua postazione. Doveva essere la sua prossima scelta, ma il centrocampista argentino indosserà invece l’altra maglia viola nella prima stagione dell’LCSIM.
- I Giunti al Punto stupiscono ancora l’intera lega quando selezionano in rapida successione Daniel Gil alla 35 e Joao Oliveira alla 38. I due difensori hanno ricevuto delle opinioni piuttosto negative durante i workout pre-draft, ma Vincenzi crede in loro a tal punto da fare la fascia di capitano ad Oliveira.
- Dopo essersi assicurato il core di in centrocampo di altissimo livello, lo Sbinnala Madrid inizia ad eseguire un’incredibile opera di costruzione della difesa, il cui apice è la selezione di Salvatore Ferraro alla 51, portiere 25enne forse sottovalutato a causa dei suoi soli 179cm di altezza.
- Il Panzett Hell mette a segno una grande steal aggiudicandosi Kristian Zimmerman alla 69; il Kaiser, punta 28enne, finirà col dimostrare a più riprese che il suo valore è decisamente maggiore di quello di una scelta al 12° round.
- Dopo aver selezionato Carlos Serrano alla 49 per il posto di portiere titolare, gli APD si rivolgono a Gabriele Rizzato alla 96esima scelta come sua riserva, ma si accorgono rapidamente della grande qualità dell’italiano, che debutterà tra i pali dei gialloviola per la prima partita della storia della Lega Calcio Simulato.
Al termine delle 108 selezioni, le rose vengono bloccate ed il campionato è finalmente pronto a partire. Le formazioni titolari vengono comunicate, i capitani ed i tiratori vengono designati e l’LCSIM è finalmente pronta a debuttare. La prima giornata si disputa il 9 Maggio 2021.
Stagione 1 – Regular Season
Il campionato prevede una prima fase a girone unico, dove ogni squadra affronta le altre 5 in 5 giornate, al termine delle quali le due migliori piazzate ricevono un pass per le semifinali, mentre dalla terza alla sesta disputano un play-in.
La partita inaugurale è Average Pegiò Driver – Quelli del FantaManiaci, nella quale è Dylan Clarke a segnare il primo storico gol dell’LCSIM infilando la palla alle spalle di Marcelo Pinto con un grande stacco di testa.
Dylan Clarke apre le danze nella prima partita della storia LCSIM (Week 1 APD 1-0 QDF)
Anche le altre due partite della prima giornata terminano con risultati decisivi: il Panzett Hell batte in trasferta i Giunti al Punto per 2-0, con Gregoire Clement che va a segno e si porta a casa il primo premio di MVP di giornata, mentre lo Sbinnala Madrid batte il Poppo FC con un gol di Anton Muller, che si riconferma dopo la rete segnata nel provino.
Con la seconda giornata (21 Maggio 2021), gli APD prendono la vetta incontrastata della classifica grazie ad una impressionante vittoria in trasferta sul Panzett Hell ed il pareggio dello Sbinnala in casa contro i Giunti al Punto, e la manterranno fino all’ultima giornata per guadagnarsi il primo seed e l’accesso diretto alle semifinali. I gialloviola volano, ma la loro macchina offensiva poi si inceppa per tre settimane consecutive: il tanto desiderato Mario Conti, titolarissimo dal primo minuto non riesce a sbloccarsi e gioca una pessima stagione, suscitando le ire dello staff della squadra che lo porta addirittura alla panchina nell’ultima giornata di Regular Season. La motivazione ufficiale è “riposo” per evitare infortuni, ma si sente che qualcosa non va.
Dopo un’inizio a rilento, Quelli del FantaManiaci centrano la loro prima vittoria contro i Giunti al Punto (30 Maggio 2021), agganciando lo Sbinnala e preparando il campo per un finale di Regular Season scoppiettante contro i bianconeri di Sangiorgi che determinerà quale delle due squadre guadagnerà il diritto di andare direttamente in semifinale grazie al secondo posto in classifica: è in queste partite che Cristiano D’Angelo dimostra il suo talento cristallino e fiuto per il gol che gli varranno il titolo di Capocannoniere della Stagione 1.
Gennaro Rossi si allunga su un tiro di Cristiano D’Angelo (Week 3 QDF 1-0 GAP)
E proprio nella partita persa contro i FantaManiaci, qualcosa cambia per i Giunti al Punto: anche nella sconfitta Gennaro Rossi si dimostra un eccellente portiere, il che gli vale la fascia da capitano; nelle ultime due partite di Regular Season gli uomini di Vincenzi e Dessalvi battono il Poppo FC e fermano gli APD, ma è troppo tardi, e chiudono la stagione in quinta posizione.
Nella partita finale tra Quelli del FantaManiaci e Sbinnala Madrid (20 Giugno 2021), sono questi ultimi a prendere il sopravvento grazie alla rete di Gianfranco Battaglia; sul loro campo di casa il Panzett Hell non può fare niente se non accontentarsi di una schiacciante vittoria sul Poppo FC, le grandi prestazioni di Kristian Zimmerman non sono bastate dopo aver perso troppi punti a metà stagione, che valgono il terzo posto in classifica.
Kristian Zimmerman trova il filtrante vincente per il gol di Edoardo Bianchi (Week 5 FCP 0-1 PAN)
Classifica Finale Regular Season:
#1 Average Pegiò Driver: 9pts (2W 3N 0P 3GF 0GS)
#2 Sbinnala Madrid: 9pts (2W 3N 0P 3GF 1GS)
#3 Panzett Hell: 8pts (2W 2N 1P 5GF 4GS)
#4 Quelli del FantaManiaci: 5pts (1W 2N 2P 3GF 4GS)
#5 Giunti al Punto: 5pts (1W 2N 2P 2GF 3GS)
#6 Poppo FC: 2pts (0W 2N 3P 1GF 5GS)
Stagione 1 – Playoffs
I Play-In (1 Luglio 2021) per le semifinali finiscono entrambi ai rigori: in Panzett Hell – Poppo FC, rematch della ultima giornata di Regular Season la squadra in viola riesce a pareggiare dopo il gol di Zimmerman grazie ad un rigore segnato dal capitano Juan Alvarez. Ai rigori, però, Luiz Alves spreca il rigore della vittoria spiazzando Troiano ma calciando sul palo (Zimmerman: alto, Vicentini: parata di Bernard, Fischer: traversa). Valentini calcia alto all’ottavo rigore e regala l’accesso alle semifinali al Panzett Hell.
Il rigore di Alvarez che allunga la partita oltre i canonici 90 minuti
1-1 (Schulz 45’, Davis 67’) nei tempi regolamentari e nessun gol nei supplementari anche tra Quelli del FantaManiaci e Giunti al Punto; ai rigori nessun errore nei primi 8 round con Gennaro Rossi e Thiago Sosa incapaci di mettere mano sui palloni avversari, ma dopo la trasformazione di Raul Delgado, Daniel Gil, il terzino fortemente voluto da Vincenzi anche a fronte di molte critiche, calcia il pallone sulla traversa alla sinistra di Sosa. Cuore infranto per i rossoneri.
In semifinale (9 Luglio 2021), vittoria agile degli Average Pegiò Driver sui FantaManiaci, che finalmente ritrovano la via del gol grazie ad Oscar Brown ed una eccezionale prestazione difensiva. I FantaManiaci escono comunque a testa alta, 8 le parate di Thiago Sosa contro l’assalto gialloviola. Lo Sbinnala invece deve trascinare il Panzett Hell per altri 120 minuti, al termine dei quali i ragazzi di Mazo, provati da un importante tour de force, si devono arrendere di fronte alla parata di Salvatore Ferraro sul rigore di Freddie White, la traversa del capitano Noah Schneider e l’errore di Antonio Castillo, che scivola sull’erba bagnata mentre colpisce il pallone sparandolo alto.
Il sogno dei Panzett Hell, sulle ali del tiro di Clement si infrange sul palo
La finale della prima stagione è quindi Average Pegiò Driver – Sbinnala Madrid, programmata per la sera del 25 Luglio 2021. Le squadre hanno dimostrato di essere senza dubbio le più agguerrite della prima stagione, e il loro primo incontro durante la Regular Season è rimasto bloccato sullo 0-0.
Le storyline più importanti sono due. La prima è quella dei due portieri, delle vere e proprie saracinesche fino a questo punto: Gabriele Rizzato 19 parate, 0 gol subiti, Salvatore Ferraro 22 parate, 1 gol subito. La seconda è quella di Pedro Pereira, preferito a Mario Conti già in semifinale e confermato come unica punta titolare nel 4-2-3-1 dei gialloviola. Il tanto contestato attaccante italiano partirà di nuovo dalla panchina nella partita più importante della stagione.
Al 29° minuto Battaglia tenta un tiro da fuori area che viene deviato da Rocco Silvestri, il pallone schizza in aria trovando Rizzato fuori posto, ed il centrocampista 24enne Alessandro Viviani segna al debutto di testa contro la difesa fin qui più impenetrabile del torneo. Gli APD non si fanno intimorire, ma al 41° Gianfranco Battaglia inventa un gran dribbling in area, saltando Martinez e scaricando un destro preciso sul primo palo di Rizzato. 2 reti in meno di 15 minuti per una difesa fin qui imbattuta.
Gli Average Pegiò Driver però non si fanno intimorire e vanno vicinissimi al gol con Charlie Wright nei minuti di recupero del primo tempo, ma Ferraro smanaccia con un gran riflesso in calcio d’angolo un pallone che era diretto in porta. Sul calcio d’angolo immediatamente successivo ancora Ferraro toglie la gioia del gol ai gialloviola parando un colpo di testa di Clarke.
L’APD sale di colpi nel secondo tempo, ma la difesa avversaria è una saracinesca. Nemmeno l’ingresso disperato di Conti al 63° minuto smuove gli equilibri in campo, e al triplice fischio dell’arbitro lo Sbinnala Madrid porta così a casa il titolo di campione della prima stagione della Lega Calcio Simulato. Salvatore Ferraro si aggiudica il premio di MVP della Finale, così come anche il premio di Miglior Portiere e Most Valuable Player della Stagione 1
Premi individuali della Stagione 1
Classifica Marcatori: Cristiano D’Angelo (Quelli del FantaManiaci, 4 reti)
Classifica Assist: Kristian Zimmerman (Panzett Hell), Christian Ricci (Sbinnala Madrid), Domenico Bianchi (Giunti al Punto, 3 assist)
Miglior Portiere: Salvatore Ferraro (Sbinnala Madrid)
Miglior Difensore: Moritz Schafer (Panzett Hell)
Miglior Centrocampista: Oscar Brown (Average Pegiò Driver)
Miglior Attaccante: Kristian Zimmerman (Panzett Hell)
Most Valuable Player: Salvatore Ferraro (Sbinnala Madrid)
Stagione 2 – Offseason
Dopo la pausa estiva, le operazioni per la seconda stagione riprendono il 13 Settembre 2021, con delle importanti modifiche alla struttura del campionato. In primis, dopo la delusione del rigore sbagliato da Gil, Dessalvi lascia i Giunti al Punto ed in data 20 Settembre 2021 ufficializza l’acquisto dell’intero pacchetto societario del Poppo FC, procedendo al rebranding in FC Karalis, muovendo la squadra al Millenium Stadium di Cagliari e riportando alla luce la sezione calcistica della polisportiva rossoblu protagonista di tanti successi in particolare nel simracing, sotto la guida del presidente Silvio Paragnosta. Anche per questo motivo alcuni rumor parlano della possibilità che il CT dei Giunti al Punto Nello Paragnosta segua Dessalvi nella sua nuova avventura, ma il presidente del club smentisce in breve tempo i rumor firmando Roberto Puddu per guidare la sua formazione.
I rebranding non finiscono qui: dalle ceneri dei Quelli del FantaManiaci nasce l’AC Fantasy, sempre con la coppia Deaddis-Colli al comando della gestione sportiva della squadra, con un nuovo logo ma mantenendo il vecchio schema di colori; i Giunti al Punto, invece, orfani di Dessalvi, cambiano la loro bandiera andando a vestire i suoi giocatori di biancorosso sotto il nuovo nome di AC Denti
Infine, forse la notizia più importante è quella dell’espansione della lega da 6 a 8 squadre: le new entry saranno il Valle FC di Massimiliano Ribolli, che non perde tempo nel firmare Janne Virtonen come nuovo commissario tecnico, ed i Procions di Vincenzo Falco, che fin da subito promettono di portare un calcio fuori dalle regole.
Il processo di espansione (29 Settembre 2021) prevede che le 6 squadre della prima stagione proteggano 12 dei loro 18 giocatori in rosa, ed ognuna delle due nuove squadre andrà a selezionare un giocatore per rosa tra quelli rimasti a disposizione. In aggiunta a questi, andranno a selezionare dieci giocatori attualmente svincolati, in modo che tutte e 8 le squadre ne escano con 16 giocatori firmati. Le due squadre riceveranno inoltre le prime due scelte per il Draft.
Con la nuova stagione si affacciano infatti al professionismo 40 nuovi giovani promesse del calcio, guidate senza dubbio da due eccezionali talenti: la punta Francesco Ambrosio ed il centrale di centrocampo Daan Meijer; entrambi dotati di abilità fisiche stratosferiche e delle capacità tecniche in grado di rivaleggiare i migliori professionisti. Alcuni scout li valutano già come i migliori nei loro rispettivi ruoli all’interno dell’LCSIM ancora prima di scendere in campo.
Francesco Ambrosio con la tenuta della sua ultima squadra prima di dichiararsi per il Draft
L’apertura del calciomercato vede alcuni primi tentativi di contrattazione tra le squadre. Il 29 Settembre 2021 viene ufficialmente messo sul mercato Mario Conti, dopo un diverbio con Cortese, ed il 4 Ottobre 2021 lo Sbinnala pubblica una lista di giocatori disponibili alla cessione, tra cui compare anche, a sorpresa, il capitano Gianfranco Battaglia.
Nessuna delle due prime punte, tuttavia, viene scambiata, nonostante alcune discussioni preliminari, in particolare con l’AC Denti, in cerca di importanti rinforzi per la squadra.
Il calciomercato tuttavia vedrà materializzarsi solo qualche scambio, che vedono sempre come protagonisti i Procions (Colombo per Fischer del Panzett Hell, Scelta #17 al draft per Sala e Wolf dello Sbinnala Madrid).
La sera del 13 Ottobre 2021 si tiene il Draft per la seconda stagione della Lega Calcio Simulato. Quello che sembra un copione già scritto viene immediatamente ribaltato alla prima scelta dai Procions: avendo già molti attaccanti in rosa, il presidente del team Falco sorprende tutti non selezionando Ambrosio, largamente considerato il favorito ad andare con la prima scelta, ma chiamando Daan Meijer.
Lo staff del Valle FC, che ha costruito fino a questo punto la squadra e la loro tattica denominata Rib-Ball lasciando lo spazio per un centrocampista centrale, si trova dunque senza la tessera fondamentale del mosaico. Per un momento pare che addirittura potrebbero scegliere un difensore, essendo comunque soddisfatti del loro reparto offensivo dopo aver firmato Anton Muller prima del draft, ma finiscono comunque per selezionare Francesco Ambrosio.
Il Karalis alla tre, dopo aver temuto il peggio per l’effetto domino causato dai Procions, riescono a portare a casa il giocatore a cui avevano puntato fin da subito durante lo scouting: il difensore centrale belga Theo Janssens, dopo aver quasi vestito la maglia giallonera dei veneti del Valle, diventa così la prima scelta della storia della squadra cagliaritana.
Theo Janssens controlla un pallone di fronte alla propria area nelle leghe minori
Anche il resto del primo round riserva altre sorprese: l’AC Denti seleziona la mezzapunta Andrea Viola con la quarta scelta, nonostante l’attacco composto da Nicola Martinelli ed Oscar Ferri non sembra essere il reparto che necessita più urgentemente un’infusione di talento. La stessa cosa si ripete alla quinta scelta, dove il Panzett Hell sceglie l’attaccante Paolo Vitale, quando in molti, compreso il GM Mazo, avevano menzionato l’interesse a draftare un mediano.
Alla sei l’AC Fantasy si aggiudica il trequartista Milos Jovanovic, fortemente desiderato dagli APD che alla sette devono quindi virare sull’esterno Zoran Stojanovic; lo Sbinnala Madrid chiude il primo round con il mediano Levi van den Berg.
Altri momenti importanti del resto dell’evento:
- Il Valle, sfumata l’occasione di firmare Mikhail Wojcik, scelto alla 9 dai Procions, decide di selezionare Luuk Peeters alla 10 per consolidare la posizione di terzino sinistro titolare, sperando che un centrocampista centrale rimanga disponibile alla 18esima scelta. Sfortunatamente per loro lo Sbinnala Madrid decide di portarsi a casa Lucas Maes alla 17, la scelta che avevano ottenuto nello scambio con i Procions.
- Alcuni degli attaccanti più sottovalutati della classe draft scivolano al secondo round. La caduta di Domenico Belmonte, si ferma alla 11, quando Dessalvi decide di portarlo a Cagliari per affiancarlo in un attacco a due con Leonardo Costa, mentre Luka Maric va allo Sbinnala Madrid con la scelta numero 17, nonostante Sangiorgi avesse professato il suo amore per Dragan Djordjevic, finito al Panzett Hell con la 13, i quali stupiscono tutti selezionando due attaccanti con le sue prime due scelte.
- L’AC Denti prosegue con la filosofia vincenziana di scommettere sui giocatori basandosi su tratti individuali invece che draftare semplicemente il miglior giocatore disponibile: il mediano Samuele Poli alla 12, l’esterno Nathan Willems alla 20, il terzino Matej Juric alla 28 e il centrocampista centrale Artem Nowak alla 36. L’AC Denti si presenta alle porte della nuova stagione con una media overall dei giocatori più bassa di diversi punti rispetto alle concorrenti al titolo.
- Gli Average Pegiò Driver portano in squadra giocatori che andranno rapidamente a conquistarsi dei posti da titolare: dopo Stojanovic arrivano il terzino Mario Mancini (15°), il trequartista Alberto Papa (23°), e, a sorpresa, il fratello maggiore di Mario, il centrocampista centrale Filippo Conti (39°), visto da molti scout come un giocatore già in declino e di qualità nettamente insufficienti per giocare minuti importanti nell’LCSIM.
- Tra le scelte un po’ più in ombra, il Valle trova un titolare nel centrale difensivo Gianluca Marchetti alla 26, ed il Karalis fa lo stesso alla scelta successivo, firmando direttamente dalla loro cantera il terzino Giorgio Masala.
- L’AC Fantasy tira una palla curva allo Sbinnala Madrid con la loro 38° scelta: gli uomini di Sangiorgi infatti devono per forza selezionare un secondo portiere dopo aver perso Paulo Ferreira in direzione dei Procions, ed hanno intenzione di scegliere Noah Robinson con l’ultima scelta del draft, ma Colli e Deaddis decidono di mettere i bastoni tra le ruote ai campioni in carica, aggiudicandosi il portiere inglese e diventando la prima squadra nella storia dell’LCSIM ad avere in rosa tre portieri, anche se solo temporaneamente. Lo Sbinnala ripiega su Jose Fernandes, quarantesima ed ultima scelta del draft; nulla di grave quando il tuo portiere è l’MVP in carica.
Levi van den Berg, ex difensore centrale adattato a mediano vestirà la maglia a scacchi
L’inizio della Regular Season è ormai imminente, ma rimane il tempo ancora per qualche colpo di scena.
Come un fulmine a ciel sereno, alle 23:55 del 17 Ottobre 2021 i Procions annunciano di voler scambiare il neoarrivato Wojcik dopo i primi allenamenti con la squadra. Dopo nemmeno 12 ore, alle 11:15 del 18 Ottobre 2021 viene ufficializzato lo scambio che lo manderà allo Sbinnala Madrid in cambio dell’attaccante Alfredo Marchese, l’ennesima punta in una rosa che vede moltissimi galli nello stesso pollaio. Immediatamente viene spedita una delegazione di avvocati dal Valle FC presso gli uffici del Commissario di Lega, lamentando la poca professionalità di quanto accaduto al draft e in questo nuovo scambio tra Procions e Sbinnala. Con loro, anche le proteste dei tifosi di molte altre squadre, specialmente dirette allo Sbinnala Madrid. Dopo una discussione, non si trovano gli estremi per porre un veto sullo scambio, che porta l’ala polacca ai bianconeri.
Sempre parlando di calciomercato, sembrava che la relazione tra Mario Conti e l’APD fosse arrivata al capolinea quando la punta italiana era stata inserita nella lista cessioni, al punto che durante le amichevoli di precampionato, la curva della Maniac ArenA aveva esposto diversi striscioni con scritto “Conti vattene”. Tuttavia, dopo settimane di estenuanti trattative e discussioni tra l’attaccante ed il duo Cortese/Lo Iacono, l’arrivo del fratello Filippo ai gialloviola ha l’aspetto di un’offerta di pace tra le due parti; Mario viene infatti rimosso dalla lista di giocatori disponibili sul mercato e le sue performance migliorano considerevolmente durante la preparazione. Gli Average Pegiò Driver sono pronti a dargli fiducia e a sperimentare un nuovo modulo a due punte, in cui sarà di nuovo titolare ed affiancato a Tiago Maldonado, che verrà sperimentato come punta dopo la sua prima stagione da trequartista di fianco a Brown e Clarke.
Stagione 2 – Regular Season
A differenza della prima stagione, le otto squadre verranno divise in due gironi, in base al piazzamento nella stagione precedente. Al girone verde vengono assegnate l’Average Pegiò Driver, il Panzett Hell, l’FC Karalis ed il Valle FC, mentre nel girone blu vanno lo Sbinnala Madrid, l’AC Fantasy, l’AC Denti e i Procions. Il calendario si compone di 10 giornate, nelle quali ogni squadra disputerà andata e ritorno contro le tre squadre del suo girone, più quattro partite interdivisionali, una contro ciascuna delle squadre del girone opposto.
Nell’andata del girone verde, il Valle vince tre partite su tre immediatamente trascinati dal rookie Francesco Ambrosio, il quale va a segno tre volte all’interno di un attacco giallonero estremamente ispirato (7 gol segnati, di cui un record di 4 nella partita d’apertura contro il Karalis). Il loro tridente offensivo con Melo e Moore, due giocatori non draftati nella prima stagione, è già un grosso problema.
Quattro punti per l’Average Pegiò Driver, che nonostante i segnali positivi nel prestagione si ritrovano di nuovo scarburati in attacco, con 0 reti segnate nelle prime due giornate (egregio il palo di Alberto Papa al debutto). I gialloviola finalmente si sbloccano contro il Karalis segnando tre reti, ma le varie permutazioni dell’undici titolare ancora non convincono, senza parlare del fatto che dopo nove partite in carriera la casella dei gol fatti per Mario Conti segna ancora 0.
Il Panzett Hell ed il Karalis faticano ad ingranare con rispettivamente due punti ed un punto all’attivo: nonostante delle prestazioni eccezionali in difesa di Daniele Troiano e del terzino destro Moritz Schafer i biancoblu faticano a trovare spazio per i loro nuovi innesti, particolarmente Vitale e Djordjevic, le prime due scelte al draft, che si trovano a giocare solo manciate di minuti, o ritrovandosi a coprire posizioni fuori dal loro ruolo preferito. I rossoblu invece prendono l’approccio opposto: Janssens, Masala e Belmonte in campo titolari fin dal primissimo minuto, a cui si aggiunge un tentativo di riadattare il terzino Alvarez a centrale difensivo; i primi passi di una nuova esperienza sono sempre incerti.
Il primo gol di Ambrosio segna il vantaggio determinante della partita (Week 1 KAR 2-4 VFC)
Mini passo falso all’inizio del girone di andata per lo Sbinnala Madrid, con Ferraro che subisce un gol per la seconda volta in carriera, questa volta dal debuttante Milos Jovanovic dell’AC Fantasy che pareggia al 66° minuto la partita; le due settimane successive sono comunque vittorie abbastanza agili, che vedono anche una grande prestazione con un gol ed un assist da parte di Luka Maric in 80 minuti di gioco nella seconda giornata.
Grandi prestazioni anche per la seconda squadra d’espansione: i Procions si devono infatti piegare ai campioni in carica, ma battono gli altri due rivali divisionali usando un attacco poco ortodosso di passaggi corti ed inserimenti frequenti, mettendo a segno la cifra record di 12 tiri nella partita vinta contro gli AC Denti.
I biancorossi però non si fanno spaventare, e mettono a segno a loro volta una grande prestazione contro l’AC Fantasy (per ora fanalino di coda della divisione con un solo gol segnato in tre partite); anche per loro tuttavia non sembra facile trovare il bandolo della matassa, con diversi moduli sperimentati e l’incapacità di mettere a proprio agio Andrea Viola, la loro scelta al primo round.
Luka Maric, 16esima scelta al Draft, esulta di fronte ai propri tifosi (Week 1 SBM 1-1 ACF)
È durante la prima giornata di competizione interdivisionale, però, che si accende veramente la competizione. Nel pomeriggio del 15 Novembre 2021, a poche ore dal rematch della finale della prima stagione, il presidente dello Sbinnala Madrid Sangiorgi si presenta in conferenza stampa, cantando le lodi di Mario Conti, chiedendo ai tifosi dello Sbinnala una standing ovation per il suo ingresso in campo, e augurandosi che la punta italiana sia “abbastanza magnanima da limitarsi ad una tripletta”. Non si fa attendere la brevissima risposta dell’ufficio stampa APD, nella quale Lo Iacono non mostra parole d’amore per il rivale.
Nella prima partita, i Procions trionfano nel derby dei nuovi ingressi contro il Valle FC, che subisce la prima sconfitta nella sua breve storia dopo essere riusciti a pareggiare due volte il risultato, a causa di un gol all’ultimo secondo di Freddie White, nonostante la squadra fosse in inferiorità numerica per l’espulsione di Ortiz all’84° minuto.
Nella seconda partita, gli Average Pegiò Driver accolgono lo Sbinnala Madrid in casa con un solo obiettivo: rivincita. Con notizie di scontri tra ultras fuori dallo stadio, il peso di dover ricompensare la fiducia data per questa seconda occasione, e sicuramente con le parole dell’avversario nella testa, Mario Conti segna finalmente la sua prima rete da professionista al 73° minuto, con uno stacco di testa lasciato da solo in mezzo all’area dopo una deviazione sul cross di Stojanovic, mettendo lo Sbinnala alle corde e a rischio di perdere a loro volta la prima partita della loro storia. È qui però che sorge il cinismo dei campioni in carica, e con un fulmineo contropiede a due minuti dalla fine, Luka Maric scarica un poderoso sinistro che si infila alle spalle di Rizzato per pareggiare la partita e salvare il record di imbattibilità.
Nel terzo matchup, il Panzett Hell dilaga con un 3-0 sull’AC Fantasy, durante il trequartista spagnolo Antonio Castillo si rende protagonista e segna uno dei gol che resteranno per sempre impressi negli occhi degli spettatori: si inserisce su un’imbeccata del compagno a scavalcare la difesa e lascia partire una bordata al volo dal limite dell’area che colpisce la traversa e si insacca in rete sotto il sette alla sinistra di Pinto.
La fucilata di Castillo sotto la traversa, uno dei migliori gol della storia LCSIM (Week 4 ACF 0-3 PAN)
Anche la quarta partita si conclude con un 3-0, stavolta per il Karalis contro l’AC Denti in quella che era stata denominata la “partita dell’amicizia”; il risultato schiacciante è la goccia che fa traboccare il vaso, ed il giorno successivo viene diramato il comunicato stampa che conferma l’esonero del CT biancorosso Nello Paragnosta: si tratta del primo esonero della storia della Lega Calcio Simulato. Il giocatore/allenatore ad interim Oscar Nieto si troverà a gestire solo una partita prima dell’ufficializzazione del nuovo commissario tecnico: il 24 Novembre 2021 viene presentato di fronte ad un pubblico di 30.000 spettatori al Sant’Apollonia il leggendario bomber Antonello Romaniello, ex-stella di passate gestioni vincenziane in procinto di intraprendere una nuova carriera nel mondo del pallone.
Dopo un pareggio agguantato all’ultimo minuto, lo Sbinnala deve a sua volta concedere un pareggio contro il Karalis durante la quinta giornata di campionato: durante l’ultima azione Alberto Basso si ritrova la palla sui piedi e segna a tempo scaduto per confermare il buon momento dei rossoblu. Ma dopo il triplice fischio, lo Sbinnala torna al centro della polemica dopo che si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco durante la notte per liberare l’arbitro Giuliano Lazzarini rimasto bloccato nello spogliatoio dopo la partita. Dopo alcune indagini interne alla società, la dirigenza licenzia in tronco il commissario tecnico, apparentemente colpevole di aver aggredito il sopracitato direttore di gara ed averlo volontariamente rinchiuso nello spogliatoio.
Le disavventure per i campioni in carica non finiscono qui, dopo che ancora Sangiorgi durante la conferenza stampa del 7 Dicembre 2021 si scaglia contro l’arbitro Gabriele Carbone per il suo arbitraggio nella partita contro il Panzett Hell, in seguito all’espulsione del rookie Lucas Maes, e contro gli allenatori della squadra di Mazo, accusandoli di “pareggite” e di “giocare con il bus parcheggiato davanti alla porta e di giocare solo in contropiede” offrendo uno “spettacolo deludente per i tifosi”.
Risultati altalenanti per le altre squadre; l’AC Fantasy stupisce anche in assenza di buone prestazioni di D’Angelo, inanellando due vittorie consecutive contro il Valle FC, che dopo un inizio scoppiettante riescono a mettere a segno solo due punti in quattro partite nonostante una stagione da vero fenomeno di Ambrosio, e l’Average Pegiò Driver, che in un comunicato del 24 Novembre 2021 annuncia che le attuali prestazioni in campo sono ben lontane dalle aspettative prestagionali, e che la dirigenza “sta già pensando al prossimo draft per rinforzare una squadra che sembra sempre più carente nella fase di finalizzazione delle azioni”.
Le controversie non si fermano con il girone di ritorno: il pensare fuori dagli schemi finisce per costare caro ai Procions, che nel bel mezzo di una intensa lotta per la testa del girone con lo Sbinnala occupato con problemi fuori dal campo, finiscono per dover concedere agli AC Denti una vittoria per 3-0 a tavolino, in seguito a “reiterate infrazioni del regolamento”. Ai campioni in carica, nel vortice delle controversie, basta così seguire gli stessi risultati dei debuttanti per conquistare la vetta del girone con un singolo punto di vantaggio. La battaglia per il terzo posto nel girone viene risolta durante la nona giornata nello scontro diretto tra AC Fantasy e AC Denti, che termina per 1-0 in favore della squadra di casa grazie ad un gol al 34° di Antonio Santacroce, che batte Gennaro Rossi sul palo lontano; gli uomini del duo Deaddis/Colli ritrovano anche finalmente Cristiano D’Angelo, che va a segno per la prima volta nella seconda stagione nel pareggio all’ultima giornata contro i Procions.
Marcelo Pinto blocca un pallone pericoloso in mezzo ai suoi difensori (Week 9 ACF 1-0 ACD)
Nella divisione verde, il girone di ritorno si trasforma nell’APD-show: dopo il comunicato stampa, i gialloviola trovano finalmente il ritmo offensivo, e Mario Conti viene di nuovo tolto dall’undici titolare in favore di un maggiore coinvolgimento di Dylan Clarke, che mette a segno 4 reti in 3 partite. Inaspettato protagonista è invece Filippo Conti, che dopo alcune buone prestazioni come subentrato conquista il posto da titolare al posto di Alberto Papa, in rotta di collisione con Lo Iacono. Il centrocampista italiano delizia la dirigenza ed il pubblico della Maniac ArenA quando nello scontro diretto per la testa del girone col Valle FC serve un assist di testa per il gol di Clarke. Amara realizzazione per i gialloneri invece, che si rendono conto che nonostante la stratosferica stagione della scelta numero 2 al draft (7 gol in 10 partite che lo mettono in pole position per i premi di miglior rookie, miglior attaccante e Most Valuable Player per la stagione) ed il blitz delle prime tre giornate, il resto della squadra deve riuscire a sostenere meglio la sua stella.
L’inaspettato Filippo Conti appoggia di testa per l’assist a Dylan Clarke (Week 9 APD 3-2 VFC)
Realtà opposta per il Karalis, che invece con il passare delle giornate ha trovato il passo per agguantare il secondo posto nel girone, mentre tanta delusione per il Panzett Hell, ultimo in classifica e che si ritrova con un misero totale di 4 gol segnati in 10 giornate, nonostante le grandi aspettative che si avevano per l’attaccante dell’anno della scorsa stagione Zimmerman, ed i nuovi innesti Vitale e Djordjevic, che chiudono tutti a zero gol.
Classifica Finale Regular Season:
Verde #1 Average Pegiò Driver 18pts (5W 3N 2P 16GF 11GS)
Verde #2 FC Karalis 13pts (3W 4N 3P 14GF 14GS)
Verde #3 Valle FC 12pts (3W 3N 4P 16GF 15GS)
Verde #4 Panzett Hell 8pts (1W 5N 4P 4GF 8GS)
Blu #1 Sbinnala Madrid 16pts (3W 7N 0P 10GF 5GS)
Blu #2 Procions 15pts (4W 3N 3P 12GF 10GS)
Blu #3 AC Fantasy 12pts (3W 3N 4P 10GF 14GS)
Blu #4 AC Denti 10pts (2W 4N 4P 5GF 10GS)
Stagione 2 – Playoffs
Ai quarti di finale (24 Gennaio 2022) si verifica una sola vittoria di una squadra in trasferta. Il Karalis vola sulle ali di una doppietta di Leonardo Costa, che chiude la partita all’83° dopo una scellerata uscita su un calcio d’angolo di Marcelo Pinto. Il Fantasy aveva trovato il pareggio della speranza con Liam Schulz nei primi minuti del secondo tempo, ma si devono arrendere ai cagliaritani, che avanzano in semifinale.
Leonardo Costa esulta con i compagni il gol del vantaggio
Partita tesissima invece alla Maniac ArenA, dove gli Average Pegiò Driver vanno in vantaggio per 2-0 nei primi 20 minuti di gara, con le reti di Tiago Maldonado e, di nuovo inaspettatamente, di Filippo Conti; i biancorossi però non ci stanno e Nicola Martinelli si procura un rigore al 41°, lo realizza, e pareggia i conti al 73° liberandosi in area con un tocco di fino e battendo Rizzato. La partita si blocca poi fino al 120°, ed ai rigori le gambe iniziano a tremare: Brown sbaglia il secondo, Willems tira sul portiere il quarto e Papa calcia sul palo alla destra di Rossi. Lo spettro della stagione passata però colpisce ancora, con Domenico Bianchi che spara alto il quinto rigore della potenziale vittoria, e Rizzato para un rigore calciato molto bene da Samuele Poli nella fase ad oltranza. Per la seconda stagione di fila gli uomini di Vincenzi sono eliminati ai playoff dal dischetto, e la rabbia è chiara nelle dichiarazioni del CT Antonello Romaniello alla stampa il giorno successivo, durante le quali annuncia “una rivoluzione della rosa” per la prossima stagione.
Non basta il canto del cigno di Antonio Castillo per fermare lo Sbinnala Madrid al Valtteri, it’s James Park, che vincono per 2-1 grazie alle reti di Lombardi e Maric. I bianconeri proseguono sulla loro strada da favoriti, mentre i biancoblu, nel mezzo di tensioni interne alla dirigenza, devono fare tabula rasa e guardare alla prossima stagione con l’obbligo di risolvere al più presto il problema più grosso: un attacco completamente privo di ispirazione.
L’unica vittoria in trasferta del round passa per i piedi del solito Francesco Ambrosio, questa volta sotto forma di assistman, mettendo sui piedi di Frederic Laurent la palla del 2-1 ad una manciata di secondi dalla fine della partita, decretando vendetta per la precedente sconfitta contro i Procions, avvenuta anch’essa nei minuti di recupero, e segnando ufficialmente il periodo di crisi degli uomini in grigio di Falco.
Non si fa ovviamente attendere il commento di Sangiorgi dopo la pubblicazione delle terne arbitrali per le semifinali il 25 Gennaio 2022: la semifinale tra i suoi uomini ed i rivali del Karalis sarà arbitrata di nuovo da Giuliano Lazzarini, nonostante l’incidente avvenuto durante la Regular Season. Allo stadio il livello di security e forze dell’ordine viene aumentato, ma sul campo i bianconeri si portano a casa un 2-0, nonostante 70 minuti di parità che vengono sbloccati soltanto dal neoentrato Michel Bertrand nonostante una dominanza statistica della squadra di casa. A completare l’opera e a chiudere la pratica negli ultimi minuti arriva Claudio Cassani, che firma così il suo primo gol in carriera.
Nell’altra metà del tabellone, vittoria schiacciante per gli Average Pegiò Driver, che si portano a casa un pesante 3-0 sul Valle del futuro Most Valuable Player. Il tabellino porta le firme di Tiago Maldonado, Oscar Brown e Mario Conti, sempre partito dalla panchina e subentrato a Clarke sul 2-0, che si toglie la soddisfazione di andare ad esultare di fronte ai tifosi, sotto il cartellone “Conti vattene”.
Secondo gol in carriera per Mario Conti dopo 19 partite disputate dagli APD
Nonostante un’intera stagione di cambiamenti, nuovi giocatori, nuovi moduli e nuove squadre a distanza di poco meno di 200 giorni, il 7 Febbraio 2022 i destini di Sbinnala Madrid e Average Pegiò Driver si incrociano di nuovo in finale: da una parte il desiderio di ripetersi e stabilire una dinastia, portando il record di risultati utili consecutivi a 20 partite, dall’altra la sete di vendetta per la finale passata dopo aver sfiorato la vittoria durante la Regular Season.
Negli 11 titolari, confermato Filippo Conti in campo al posto di Alberto Papa, Oscar Brown nella sua tradizionale posizione da trequartista con Dylan Clarke e Tiago Maldonado a ricoprire le posizioni più offensive del 4-3-1-2. Nell’altra metà campo, alcune sorprese: i solitamente titolarissimi Vincenzo Lombardi e Christian Ricci in panchina in favore di Lucas Maes e Pietro Rizzo, in attacco Maric e Wojcik alle spalle di Battaglia unica punta, Cassani adattato a terzino sinistro per il 4-3-2-1.
Nicola Levante fischia l’inizio della partita, i gialloviola non fanno complimenti e gelano gli avversari: dopo solo tre minuti alla prima azione Zoran Stojanovic lancia Francisco Santos con un filtrante alto ed il brasiliano scarica un potente tiro che Salvatore Ferraro può solo respingere di riflesso. La palla rimane in area e finisce sul sinistro di Tiago Maldonado che scarica in porta di controbalzo con il portiere avversario, paralizzato a terra.
Il vantaggio, però dura poco per i tifosi gialloviola in visibilio sugli spalti: i campioni in carica, che han fatto del cinismo il loro marchio di fabbrica, approfittano di una disattenzione difensiva nella quale salta una marcatura in chiusura di Pietro Rizzo, che serve il rookie Mikhail Wojcik che conclude a rete per il pareggio al 20° minuto di gioco.
La partita poi si addormenta; entrambe le squadre hanno paura di esporsi troppo e di subire e nonostante qualche occasione, il vero cambio di marcia arriva con le sostituzioni nel secondo tempo: gli ingressi dei sopracitati Lombardi e Ricci danno nuova linfa allo Sbinnala Madrid, ma la rottura dell’equilibrio arriva da chi non ti aspetti. Michel Bertrand, subentrato e già in rete nella semifinale entra al posto di Maric al 71°, e sprintando dalla linea laterale verso l’area trova una zona libera dove ricevere il cross di Levi van den Berg battendo Rizzato con un colpo di testa meno di un minuto dopo il suo ingresso in campo.
L’esultanza di Bertrand, partito dalla panchina e determinante sia in semifinale che in finale
A nulla valgono gli sforzi dell’APD negli ultimi minuti, compreso un disperato ingresso in campo di Conti a 5 minuti dalla fine: l’arbitro fischia e lo Sbinnala Madrid completa il repeat, recapitando un’altra bruciante sconfitta ai rivali, con il talismano ed MVP della finale Bertrand portato in trionfo dai compagni di squadra: la sera stessa negli spogliatoi firmerà il rinnovo del suo contratto, ma prima di poterlo fare sarà di fianco al suo capitano alla cerimonia di consegna della coppa, mentre dalla cabina di commento Dessalvi urla l’iconico “Battaglia la alza!”.
Premi individuali della Stagione 2
Classifica Marcatori: Francesco Ambrosio (Valle FC, 7 reti), Leonardo Costa (FC Karalis, 7 reti)
Classifica Assist: Jean Lefebvre (FC Karalis, 4 assist), Zoran Stojanovic (Average Pegiò Driver, 4 assist)
Miglior Portiere: Salvatore Ferraro (Sbinnala Madrid)
Miglior Difensore: Moritz Schafer (Panzett Hell)
Miglior Centrocampista: Oscar Brown (Average Pegiò Driver)
Miglior Attaccante: Francesco Ambrosio (Valle FC)
Rookie of the Season: Francesco Ambrosio (Valle FC)
Most Improved Player: Leonardo Costa (FC Karalis)
Most Valuable Player Francesco Ambrosio (Valle FC)
Stagione 3 – Offseason
Dopo il bis Sbinnala, l’inizio della nuova offseason è abbastanza lento, ma è soltanto un momento di calma prima dell’arrivo della tempesta, necessaria per cercare finalmente di muovere gli equilibri in campo.
Totale silenzio stampa da parte degli Average Pegiò Driver, ma se anche l’ufficio stampa non è impegnato, diversi report comunicano che questa volta sembra veramente essere finita tra i gialloviola e Mario Conti. La punta italiana sembra essersi ufficialmente stufata di essere costretta ad entrare dalla panchina, così come di giocare in un ambiente costantemente ostile a causa delle costanti critiche dei fan della squadra; Cortese e Lo Iacono, d’altro canto, sono stanchi delle sue performance mai all’altezza delle aspettative. Il climax giunge il 10 Marzo 2022, data in cui una fonte anonima rivela di scontri fisici oltre che a verbali tra il giocatore e la dirigenza.
Il divorzio è ormai ufficiale, ma è comunque necessario un partner interessato ad uno scambio pronto a credere ed investire nel 29enne italiano. Sono giorni di trattative intense, ed è solo nella serata del 15 Marzo 2022 che gli uffici LCSIM ricevono la documentazione ufficiale dello scambio che decreta la fine dell’era Conti in maglia APD.
Il partner dello scambio si rivela essere l’AC Denti, dopo la promessa di rivoluzione totale fatta da Romaniello fatta in seguito all’eliminazione proprio per mano dei gialloviola nei quarti di finale, che si separano da Andrea Viola, autore anche lui di prestazioni sotto le aspettative nella sua prima stagione da professionista, e la scelta #18 al Draft; in cambio oltre a Mario Conti, ricevono il difensore centrale Henry Schmidt ed il trequartista Alberto Papa, altra persona non grata che aveva deluso le aspettative nella stagione di debutto.
Questo è solo l’inizio della poderosa rivoluzione biancorossa, in quanto il 2 Aprile 2022 vengono ufficializzati due ulteriori scambi: Schmidt viene immediatamente spostato di nuovo assieme ad una delle punte di diamante della squadra Nicola Martinelli, che vanno ai Procions in cambio di William Andersen e la scelta #4 al Draft, la prima volta che si verifica la cessione di una scelta al primo round. Il secondo scambio vede invece l’arrivo di Luiz Alves dal Karalis in cambio di Joao Oliveira. Dopo meno di una settimana, il 7 Aprile 2022, arriva un altro colpo di mercato, portandosi a casa Paolo Vitale in cambio di Mateo Lopez, che finisce al Panzett Hell, o meglio, Herta Vernello.
Facciamo un passo indietro: dopo la cocente delusione di una stagione nella quale non sono stati riusciti a ripetere quanto di buono avevano costruito al debutto, i Panzett Hell decidono che è arrivato il momento di cambiare. L’ufficializzazione dell’uscita di Di Vico dalla dirigenza non è una sorpresa, dopo che lui stesso l’aveva fatto presente a più riprese, ma la vera domanda è se Mazo deciderà di gestire da solo la squadra. La risposta arriva il 28 Marzo 2022, quando viene comunicato che Francesco Fiorio entra a far parte dello staff tecnico, ed il suo arrivo verrà sigillato con il rebranding del team, che prenderà appunto l’identità Herta Vernello. L’addio di Vitale dimostra la decisione di rompere con la gestione passata, in particolar modo perché Fiorio ha tra le mani la prima scelta al prossimo draft, e nella futura classe di giocatori ci sono degli eccellenti candidati.
Questi, tra l’altro, da questa stagione hanno dei nuovi modi per mettersi in evidenza di fronte agli scout delle squadre LCSIM: l’introduzione della Serie B, gli allenamenti della Combine, la trasmissione live della finale della Serie B, e le sfide di precampionato di tali squadre contro i professionisti dell’LCSIM hanno puntato i riflettori sulle future stelle in arrivo. La prima finale di Serie B, disputata l’11 Aprile 2022 tra Crazy United e Key Town Boys, vede contrapporsi i biancoazzurri guidati da Juan Felipe Rojas e Mario Agostini, contro la corazzata di Takashi Nakashima e Jose Arias; i primi riescono ad imporsi solamente dopo 120 minuti di gioco ai calci di rigore.
Garnier, Rojas e Agostini scendono in campo nella prima finale di Serie B
Il Draft della terza stagione della Lega Calcio Simulato si tiene il 25 Aprile 2022, e a differenza della stagione scorsa, la prima scelta in mano all’Herta Vernello va esattamente come tutti si aspettavano: per sanare un attacco senza idee e guarire dalla “pareggite” che era stata diagnosticata con scherno da parte delle altre squadre, Fiorio decide di affidarsi all’ala colombiana Juan Felipe Rojas, largamente considerato come il miglior giocatore disponibile.
Alla due e alla tre, AC Denti e AC Fantasy investono sulla difesa, fiduciosi che i loro bomber riescano a trovare la via del gol nella prossima stagione, e soprattutto consci del fatto che la qualità di giocatori difensivi calerà molto rapidamente: Nicola Balestrieri andrà a vestire la maglia biancorossa, mentre Fabio Ferretti quella neroverde, solidificando il centro delle due linee difensive.
La quarta scelta, che normalmente sarebbe stata nelle mani dei Procions va invece di nuovo agli AC Denti, che decidono di passare per una seconda volta su Coelho, ritenuto da alcuni addirittura il secondo miglior giocatore di questa classe di giovani, decidendo di selezionare il trequartista Mario Agostini: dopo aver anche ottenuto un trequartista in Papa negli scambi, Romaniello manda un messaggio a Domenico Bianchi: la rivoluzione è arrivata, e nessuno è al sicuro. Ricardo Coelho finisce per essere selezionato alla cinque dal Valle FC, non contenti di aver perso l’occasione di draftare un centrale di difesa, ma che si possono comunque ritenere soddisfatti per aver messo sulle mani su un giocatore con un livello di talento che probabilmente non si aspettavano sarebbe stato disponibile al loro turno.
Ricardo Coelho con la maglia del Regal Swan durante un’amichevole di precampionato
Il Karalis, soddisfatto della composizione del suo 11 titolare, decide di scommettere e di lavorare alla profondità della sua panchina selezionando Lamine Hien, forse il giocatore più simile a Belmonte, dopo che quest’ultimo ha iniziato a lavorare alla sua transizione da ala a prima punta nell’offseason.
Questo fa scivolare alla sette Hector Gutierrez, per la felicità dell’Average Pegiò Driver che vuole provvedere a risolvere la mancanza di un centrale a centrocampo percepita durante la seconda stagione, parzialmente riempita da Filippo Conti.
A sua volta, alla otto viene scelto Takashi Nakashima, punta pura di grande talento in arrivo dal Sol Levante, ma che si è trovato di fronte ad un mercato saturo di giocatori del suo ruolo; anche lo Sbinnala Madrid in realtà sembra stia mettendo molti galli nel pollaio, ma credono fortemente nel talento del giovane giapponese, al punto da decidere di investire su di lui e correre il rischio.
Altri eventi importanti della serata:
- L’Herta Vernello mette a segno un ottimo colpo scegliendo Jose Arias alla 9: il colombiano era sul radar di molte altre squadre, e dopo aver perso la possibilità di firmare van den Berg la stagione precedente, Fiorio risolve il futuro della posizione di mediano dei biancoblu per molti anni a venire.
- Alla 10 un momento di riunione padre figlio: Leonardo Romaniello, centrocampista centrale e figlio di Antonello si unisce all’AC Denti, che quindi può vantare di avere tre giocatori nella top ten del draft di quest’anno. Qualche voce mormora accuse di nepotismo, ma il consenso tra gli scout è che il 24enne italiano è un ottimo giocatore, e c’è chi dice che nonostante la posizione abbia ereditato il fiuto del gol dal padre.
- Nel secondo round si accende una catena di scelte “rubate”: l’AC Fantasy alla 11 seleziona Travis Bailey, ma l’esterno sinistro americano era stato fortemente corteggiato dal Valle FC che vuole un sostituto di Melo. Di conseguenza, i veneti alla 13 decidono di ripiegare su Paulo Correia, terzino per sostituire Tommaso Galli, colpevole di pessime prestazioni durante la stagione precedente, ma Correia era nel mirino dello Sbinnala Madrid, che lo aveva identificato come il giocatore con cui costruire la futura difesa a quattro, dopo aver costretto van den Berg e Cassani a giocare fuori posizione per necessità. La situazione degenera quando anche il Karalis alla 14 seleziona Kingsley Umar, un altro terzino.
- Lo Sbinnala, forse alle corde, decide di risolvere un altro problema, che si trascinavano dietro dallo scorso draft, dopo che i diritti a Noah Robinson erano stati presi dall’AC Fantasy: alla corte di Sangiorgi arriva quindi con la 16 Ryoji Ishii, portiere e connazionale di Nakashima, anche lui appena finito nelle mani dei bicampioni LCSIM. Non sarà tuttavia l’unico portiere ad essere draftato, poiché l’Herta Vernello decide di selezionare l’erede al trono di Troiano, in previsione del suo invecchiamento: Matteo Esposito alla 33.
- I Procions decidono di approcciare il Draft in maniera differente: dopo essersi liberati della quarta scelta, fanno incetta di scelte nei round finali, in particolare mandando Andrade e Mayer allo Sbinnala, nella speranza di trovare qualche diamante da sgrezzare. Quello che trovano è sicuramente una dichiarazione di guerra da parte del Karalis, dopo la selezione alla 28 di Angelo Piras, giocatore della cantera cagliaritana che Dessalvi non vedeva l’ora di riportare a casa.
- L’AC Fantasy ha dimostrato nelle ultime stagioni di apprezzare particolarmente i mediani con una particolare propensione per l’impostazione del gioco dal basso, sulla strada spianata da Raul Delgado. Alla 35 decidono di portare in squadra Obie Sani, giocatore nigeriano che stupirà rapidamente in allenamento e troverà molto spazio in una squadra affamata.
- Controversa ultima scelta per l’Average Pegiò Driver, a detta di molti guidata dagli investor francesi che han deciso di forzare la mano su Cortese in modo da portare finalmente su un campo da calcio il mediano 34enne Philippe Durand. Le abilità del giocatore sono state considerate come largamente insufficienti da parte di scout, allenatori e stampa dell’intera Lega Calcio Simulato, ma questo non è sembrato essere interessato alla dirigenza gialloviola, i quali hanno però rifiutato di rilasciare un commento in merito.
Jose Arias sarà il mediano che è tanto mancato la stagione scorsa all’Herta Vernello
Concluso il draft, inizia il conto alla rovescia di 21 giorni all’apertura della nuova stagione, ma l’offseason non è finita qui. Apparentemente dal nulla iniziano a circolare delle notizie provenienti dal ritiro dello Sbinnala, e sono notizie grosse.
Nonostante non fosse stato mai menzionato come un problema in conferenza stampa, sembra che la stagione di Gianfranco Battaglia non sia andata a genio ai grandi capi bianconeri: il capitano ha chiuso le 13 partite a zero gol ed un solo assist, e nelle uscite in amichevole di precampionato, la fascia è passata al 25enne Luka Maric, molto più produttivo offensivamente. La selezione di Nakashima inizia ad assumere un significato completamente diverso.
Allo stesso modo, pare che Salvatore Ferraro sia raramente presente con la squadra, in favore del neo-acquisto Ryoji Ishii, che si sta allenando con i titolari. Alcune voci di corridoio vogliono addirittura che il portiere italiano stia seguendo delle visite mediche particolari, ma l’ufficio stampa nega costantemente commenti in merito.
L’offseason però si chiude veramente in bellezza. Con solamente cinque ore alla chiusura della finestra di mercato, alle 19:30 del 4 Maggio 2022 l’AC Denti chiude un altro scambio che finirà negli annali: in cambio dei neo arrivati Paolo Vitale e Mario Agostini, quarta scelta del draft ora in maglia Procions, alla corte di Vincenzi arrivano Angelo Piras e la prima scelta del Draft della seconda stagione Daan Meijer. Il centrocampista centrale ha dimostrato di essere una stella ed uno dei migliori giocatori della squadra di Falco, e nulla faceva intendere che l’olandese fosse disponibile sul mercato. La rivoluzione promessa da Romaniello solo qualche mese fa è sicuramente arrivata.
Stagione 3 – Regular Season
Lo Sbinnala Madrid si presenta alla prima giornata (16 Maggio 2022) confermando quanto visto in ritiro: Battaglia privato della fascia da capitano e fuori posizione in favore del tridente composto da Wojcik/Nakashima/Maric, e Ferraro in panchina in favore di Ryoji Ishii. Ed i bianconeri non giocano nemmeno male, ma la AC Denti new look gioca ancora meglio e e sorprende tutti vincendo in trasferta: gol al debutto sia per Leonardo Romaniello, che per Takashi Nakashima su punizione, ma ci pensa il subentrato Dani Marquez a restituire il vantaggio ai biancorossi su una maldestra spazzata difensiva. Ci mette una pezza anche Gennaro Rossi che all’89° estrae un coniglio dal cilindro con una incredibile parata a tu per tu con Wojcik.
Rossi festeggia l’impresa: come dice Fiorio in cabina di commento, “Cade il re!” (Week 1 SBM 1-2 ACD)
E le cose non andranno meglio nelle due giornate successive: una sconfitta per 2-0 contro l’AC Fantasy ed un pareggio contro i Procions sono la peggior partenza nella storia dello Sbinnala.
E se dall’intenso mercato ci si aspettava che gli AC Denti si dimostrassero in forma, il grande successo dell’AC Fantasy forse stupisce un po’ tutti, battendo appunto lo Sbinnala e sbaragliando per 3-0 i Procions (reti di D’Angelo, Martini, Santacroce): i neroverdi sembrano aver ritrovato il Cristiano D’Angelo della prima stagione, e si godono un Marcelo Pinto in forma smagliante ed in piena sintonia con una linea di difesa nella quale il rookie Fabio Ferretti sembra essersi immediatamente inserito con scioltezza.
La sfida per la momentanea testa del girone tra AC Fantasy ed AC Denti si chiude sull’1-1, dando 7 punti a testa e rinviando la questione al girone di ritorno, 0-0 tra Sbinnala e Procions, con gli uomini in grigio che mostrano poco e producono meno.
Anche l’altra finalista della passata stagione in difficoltà: dopo un pareggio in apertura contro un agguerrito Karalis, due brucianti sconfitte contro Valle e Herta Vernello li costringono alla quarta posizione in classifica. Gli esperimenti con Francisco Santos e Vitantonio Siciliano in difesa non sembrano dare i loro frutti, in particolare dopo aver concesso 3 reti al rivitalizzato attacco dell’Herta Vernello: i biancoblu sono una bestia completamente differente con Juan Felipe Rojas posizionato come punta e partner d’attacco di Kristian Zimmerman (quattro reti in tre partite fra i due). Gli uomini di Fiorio si fermano al pareggio solo contro il Valle, portando a casa 7 punti nelle prime tre di campionato.
Alti e bassi sia per il Karalis che per il Valle, entrambe a 4 punti dopo il girone d’andata intradivisionale, che mostrano cose buone, ma faticano un po’ ad ingranare offensivamente: una sola rete a testa per Francesco Ambrosio e Domenico Belmonte, addirittura zero per Leonardo Costa fino a questo punto.
I “Crociati nello Stemma”, gli ultras del Karalis, mostrano la nuova scenografia al Millenium Stadium
Nella fase interdivisionale però il Karalis mette la freccia e la fa da padrone, inanellando una storica serie di quattro vittorie su quattro partite senza concedere una singola rete all’intera divisione blu: Pierre Bernard non subisce una rete da più di 450 minuti, e la sua imbattibilità continuerà anche durante il girone di ritorno del proprio gruppo.
Lo Sbinnala Madrid, una delle vittime dei rossoblu, perde in casa anche con il Valle FC dopo la doppietta di Ambrosio, e la classifica è una sentenza pesantissima: 1 punto in 5 partite, un numero eloquente che sicuramente fa pensare che l’era del dominio degli uomini di Sangiorgi sia tramontata. Molte sono le domande sollevate: perché non ci sono ancora risposte sullo status di Salvatore Ferraro? Perché una squadra così solida continua a schierarsi di settimana in settimana con moduli altamente sperimentali? Cosa è successo tra la dirigenza e Gianfranco Battaglia? Vietato fare i conti senza l’oste: i bianconeri vincono sul campo dell’Herta Vernello e sconfiggono, ancora una volta, gli Average Pegiò Driver proprio con il gol di Battaglia, rimettendosi in carreggiata.
Il primo gol per Mario Conti con la sua nuova maglia arriva proprio durante la partita contro gli APD, servito quasi come volere del destino da Alberto Papa. I gialloviola però in preda ad un moto d’orgoglio pareggiano immediatamente con una rete di Oscar Brown (su assist di Andrea Viola) e poi effettuano il sorpasso a pochi minuti dalla fine con Dylan Clarke, rovinando la festa al Sant’Apollonia.
Alcuni passi falsi diffusi per tutte le altre squadre: l’AC Fantasy inciampa contro l’Herta Vernello, che sta sfruttando queste partite come audizione per Matteo Esposito tra i pali, salvo poi rifarsi contro il Valle FC grazie ad un inaspettato gol di testa di Stephane Roux, completamente fuori posizione ma decisivo per la vittoria.
La grave crisi dei Procions, senza vittorie e con solo due gol all’attivo nelle prime 7 giornate (nessuno dei due proveniente dal tanto atteso Paolo Vitale, finalmente titolare), culmina invece l’8 Luglio 2022, dopo la conclusione delle partite interdivisionali, quando con un comunicato proveniente dagli uffici dell’LCSIM si apprende della “immediata rimozione dello staff della squadra”, la cui proprietà verrà congelata fino all’offseason. Vengono citate come cause le ripetute infrazioni regolamentari ed il mancato interesse nei confronti dei multipli avvertimenti da parte del team di amministrazione.
Involontari protagonisti del disastro Procions, Nowak, Agostini, Vitale e N’Dri scendono in campo
Chiudono le ultime tre giornate del girone verde confermando il loro stato di forma sia il Karalis che l’Herta Vernello: nello scontro diretto tra le due hanno la meglio i biancoblu con un secco 3-0 in trasferta (a segno Juan Felipe Rojas, Gregoire Clement e Noah Schneider), che però si fermano a due pareggi nelle altre giornate. I rossoblu invece vincono di misura sia la trasferta alla Maniac ArenA che la chiusura di regular season contro il Valle, ottenendo il nuovo record per il maggior numero di vittorie in una stagione con 7 ed assicurandosi il primo seed. Reti di Domenico Belmonte e Pedro Castro.
Pareggio per 1-1 tra Valle ed APD nella partita diretta per determinare la terza e quarta posizione. Le reti di Francesco Ambrosio ed Andrea Viola sono una magra consolazione date le forti aspettative che gravavano sui due giocatori: il primo tenuto a ripetere una stagione da MVP, ed il secondo a dare finalmente la risposta a lungo termine per l’attacco dei gialloviola.
Rojas mette la firma sul terzo gol per fermare la cavalcata del Karalis (Week 9 KAR 0-3 HTV)
Equilibratissimo il girone di ritorno per la divisione blu, con cinque pareggi su sei partite: l’unico risultato decisivo si manifesta nella partita tra AC Fantasy ed AC Denti per la prima posizione. Con le due squadre a pari punti ed un pareggio all’andata, ai neroverdi basta un pareggio in casa per ottenere il primo seed ed assicurarsi la certezza di disputare quarti e semifinali in casa. Dopo i primi 30 minuti piuttosto equilibrati, la situazione si complica per gli uomini di Deaddis e Colli: dopo aver disputato un’ottima stagione, il rookie Obie Sani si fa sopraffare dalla tensione ed entra in scivolata da dietro a centrocampo su Samuele Poli: il direttore di gara Natalino Caputo non ci pensa due volte ed estrae il cartellino rosso, forse eccessivo, tra i fischi dell’Oguorz Arena.
La partita rimane comunque in equilibrio anche sul 10 contro 11, grazie anche alla solita prestazione saracinesca di Marcelo Pinto, che però al 76° non può far nulla su una deviazione del suo difensore Leonardo Marchetti su un tiro di Mario Conti, che mette a segno il secondo gol stagionale nel miglior momento possibile. Gli AC Denti vincono e conquistano il loro primo titolo di divisione, con gli AC Fantasy che dovranno accontentarsi del secondo posto e del fattore campo per i quarti di finale.
Il direttore di gara Natalino Caputo mostra il controverso cartellino rosso a Sani (Week 10 ACF 0-1 ACD)
Classifica Finale Regular Season
Verde #1 FC Karalis 22pts (7W 1N 2P 10GF 6GS)
Verde #2 Herta Vernello 17pts (4W 5N 1P 11GF 4GS)
Verde #3 Valle FC 10pts (2W 4N 4P 5GF 6GS)
Verde #4 Average Pegiò Driver 8pts (1W 5N 4P 8GF 13GS)
Blu #1 AC Denti 16pts (4W 4N 2P 9GF 7GS)
Blu #2 AC Fantasy 13pts (3W 4N 3P 9GF 8GS)
Blu #3 Sbinnala Madrid 10pts (2W 4N 4P 6GF 9GS)
Blu #4 Procions 7pts (0W 7N 3P 2GF 7GS)
Stagione 3 – Playoffs
Ai quarti di finale, le prime due partite sono gli stessi identici matchup dei quarti della seconda stagione, ma a parti invertite.
Invece di essere in trasferta, gli AC Denti sfidano gli Average Pegiò Driver in casa al Sant’Apollonia: i gialloviola sicuramente sentono la pressione, e dopo solo 10 minuti gli AC Denti si ritrovano di nuovo in superiorità numerica, con Daan Meijer che si procura un rigore contro Santino Martinez, che uscendo dal campo sembra furibondo con la panchina. Mario Conti realizza dagli 11 metri con freddezza.
La partita però non si congela; gli APD si fanno più sfacciati e riescono a conquistare il pareggio al 38° con Tiago Maldonado, ma i biancorossi non si fanno cogliere impreparati, con la rete di Daan Meijer a tempo scaduto nel primo tempo, e di nuovo Mario Conti per la doppietta, questa volta di testa, e completa la sua vendetta sulla sua ex-squadra. Francisco Santos accorcia le distanze ma è troppo tardi, la partita finisce sul 3-2.
Nel secondo repeat, gli Herta Vernello ospitano in casa lo Sbinnala Madrid, che confermano la decisione di far partire Gianfranco Battaglia dalla panchina, ma che dopo un’intera Regular Season ritrovano Salvatore Ferraro tra i pali. Ed i bianconeri avranno bisogno del loro vecchio MVP, perché l’attacco dell’Herta Vernello mette immediatamente alla prova gli avversari: Juan Felipe Rojas colpisce il palo su un colpo di testa al 6° minuto e Mateo Lopez impegna il portiere al 10°. La partita si chiude dopo 90 minuti sullo 0-0 nonostante le occasioni da gol, e nemmeno i tempi supplementari si dimostrano decisivi: ai rigori Daniele Troiano para il primo tiro di Mikhail Wojcik, ma Kristian Zimmerman non concretizza il vantaggio sparando sulla traversa. Dopo gli errori di Giuseppe Greco, Antonio Castillo e Gianfranco Battaglia, Edoardo Bianchi tira alto il rigore che significherebbe le semifinali per l’Herta Vernello, e il capitano Luka Maric pareggia. Al primo dei rigori ad oltranza, Gregoire Clement sbaglia clamorosamente, e Claudio Cassani, ormai icona del cinismo bianconero, batte Troiano con freddezza e vince la partita in trasferta.
Ferraro ritorna con 6 parate in 120 minuti per la rete inviolata dopo 10 partite di fila in panchina
Nella terza partita, al Millenium Stadium il Karalis supera di misura i Procions, facendosi bastare il gol al 45° di Ruben Molina, che colpisce un pallone al volo servitogli di testa da Domenico Belmonte sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I Procions provano a scardinare la difesa rossoblu, che suda freddo quando il direttore di gara lascia proseguire su un pericoloso intervento di Pedro Castro in area, favorendo il tiro di Mario Agostini che però finisce a lato. Pierre Bernard fa buona guardia alla porta, e riporta i cagliaritani di mister Puddu in semifinale.
Nella quarta partita della serata, il Valle cerca di impostare subito la partita, ma fatica a trovare il solito Ambrosio, complice anche il fatto che la difesa del Fantasy è veramente in forma. Marcello Bassi centra in pieno la traversa con un colpo di testa al 22°, dopodiché il pallino del gioco sembra passare ai neroverdi, con qualche occasione da parte di Milos Jovanovic a fine primo tempo. Bisognerà aspettare quasi un’ora di gioco a reti inviolate, quando su un cross il portiere dei gialloneri Alex Ricci respinge male coi pugni, ed il pallone finisce sui piedi di Liam Schulz, che segna l’1-0. Negli ultimi 30 minuti la partita viene completamente soffocata dal possesso palla della squadra in vantaggio, che conquista il passaggio del turno.
La prima semifinale, tra AC Denti e Sbinnala Madrid vede la squadra di casa imporre immediatamente il suo ritmo di gioco alto sugli avversari, che non possono fare altro che tentare di difendersi: Samuele Poli a tu per tu con Ferraro strozza troppo il tiro alla prima occasione della partita. Non sembra esserci via d’uscita però per i bianconeri, ed è l’AC Denti che fa la partita: in prossimità della mezz’ora Salvatore Ferraro esce troppo aggressivamente su una girata del rookie Ludovico Grandi, che finisce a terra guadagnandosi un rigore. Manco a dirlo, la trasformazione arriva dal piede caldo di Mario Conti, attualmente in testa alla classifica marcatori. Ci vuole l’intervallo perché lo Sbinnala riesca a rimettersi la testa sulle spalle e a ritrovare qualche occasione, ma la difesa avversaria regge, sulle enormi spalle del capitano Gennaro Rossi, che tra i pali respinge un tiro di Takashi Nakashima ed ha la prontezza di riflessi per rialzarsi ed afferrare il pallonetto di Levi van den Berg prima che vada ad insaccarsi in rete. L’arbitro fischia la fine al 90° minuto, e gli AC Denti guadagnano la loro prima storica finale, eliminando i bicampioni in carica e dando la prima sconfitta da titolare al giocatore che aveva dominato la prima era della Lega Calcio Simulato: Salvatore Ferraro.
La seconda semifinale si svolge al Millenium Stadium del Karalis; in campo ci sono due delle migliori difese del torneo, e la partita riflette esattamente questo. Le occasioni offensive non mancano, ma gli spazi sono talmente stretti che è necessario un episodio per sbloccare la partita. Santiago Rodriguez tira alto da un lato, dall’altro Theo Janssens sporca il tentativo di Antonio Santacroce. La partita rimane in equilibrio, fino agli ultimi minuti: Marcelo Pinto salva il pareggio con un gran riflesso sul tiro di Domenico Belmonte diretto in porta al 75°, e sulla ripartenza successiva Cristiano D’Angelo risponde presente sull’imbucata del suo capitano e batte Pierre Bernard sul secondo palo. Gli ultimi 10 minuti non sono sufficienti per il Karalis, che dopo una stagione da record vedono sfumare l’accesso in finale.
D’Angelo carica il destro che batte Bernard e regala all’AC Fantasy la prima finale nella storia del club
Dopo due stagioni dominate dalle stesse squadre, la Lega Calcio Simulato si appresta dunque ad incoronare un nuovo campione. La finale si disputa il 12 Luglio 2022, e le due squadre protagoniste si sono già affrontate due volte durante la regular season, essendo entrambe esponenti della Divisione Blu. Il collegamento si apre con le interviste ai presidenti Riccardo Vincenzi e Stefano Colli, che si sono presentati in conferenza stampa prima della partita per dare le loro impressioni sul match più importante nella storia delle loro squadre.
All’ingresso in campo le due squadre mostrano le loro formazioni tipo: l’AC Denti si schiera con un 3-1-4-2, Alberto Papa, che con la sua nuova squadra ha riscattato la deludente stagione di debutto passata, confermato al posto di Domenico Bianchi a centrocampo ed Oscar Ferri preferito a Ludovico Grandi per affiancare Mario Conti, unico giocatore ad essere presente in tutte e tre le finali (la prima da titolare), mentre l’AC Fantasy si dispone con un 4-3-3, Antonio Santacroce al posto di Obie Sani, colpevole dell’espulsione l’ultima volta che le due squadre si sono incontrate, Milos Jovanovic trequartista per cercare di imbeccare il sempreverde Cristiano D’Angelo.
Si vede il nervosismo dei giocatori in campo fin dal riscaldamento, e solamente dopo due minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro Edoardo Lorenzin, quasi come seguendo un copione gli AC Denti si guadagnano l’ennesimo rigore: è di nuovo Daan Meijer che costringe Antonio Santacroce ad un intervento duro per non essere battuto in velocità in direzione della porta di Pinto. È ancora una volta il turno di Mario Conti dal dischetto, che opta per la soluzione sicura al centro spiazzando Marcelo Pinto e realizza il suo quarto gol in tre partite dei playoff di questa stagione.
La gioia di Conti dopo la trasformazione, alla sua terza finale ma finalmente titolare e determinante
I biancorossi volano sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi, che vanno di nuovo vicini al gol al 10° minuto dopo una gran corsa ed accentramento di Daan Meijer, che conclude col mancino di poco a lato sul secondo palo della porta del Fantasy. I neroverdi però riescono a svegliarsi, e la loro risposta non tarda ad arrivare: al quindicesimo Liam Schulz trova Alessandro Martini in mezzo all’area che batte Gennaro Rossi, ed inizia a correre ad esultare sotto la tribuna solo per trovare la bandierina del guardalinee alzata. Il gol in fuorigioco viene invalidato e la partita riprende dall’1-0. Primo tentativo anche per Cristiano D’Angelo al 23° su cross di Jovanovic: per il resto del primo tempo il possesso rimane in mano all’AC Fantasy, con l’AC Denti felice di controllare in difesa e colpire con rapide ripartenze sulle fasce; Rossi deve metterci qualche pezza, ma i biancorossi vanno negli spogliatoi in vantaggio.
All’inizio dei secondi quarantacinque minuti di gioco il leit motive rimane lo stesso: poco dopo il fischio iniziale Cristiano D’Angelo impegna di nuovo Gennaro Rossi in un 1 contro 1, dove il portiere italiano si allunga e mette la palla fuori. L’AC Fantasy ci prova ancora e ancora, ma il 27enne idolo del Sant’Apollonia non cede e mantiene il risultato.
E dopo 80 minuti di sofferenza, la pazienza degli uomini di Vincenzi viene ripagata: nel momento in cui l’avversario mostra il fianco, Daan Meijer innesca l’ennesima azione sulla fascia sinistra, ed assieme a Leonardo Romaniello ed Oscar Ferri inventano una gran rete di passaggi che portano Mario Conti al tiro: Marcelo Pinto ci arriva ma non può solo respingere, ed il pallone finisce sui piedi del neo entrato Angelo Piras, che conclude a porta vuota per il 2-0, sigillando la partita.
L’AC Denti completa la rivoluzione promessa dal suo allenatore a metà della stagione scorsa e si laurea campione della Lega Calcio Simulato, dopo mesi intensi di contrattazioni, scambi, allenamenti e prove, e lo fa battendo entrambe le finaliste delle passate stagioni oltre che un’AC Fantasy che si è dimostrata un’avversaria temibile per tutta la stagione, e che si è sicuramente meritata di giocarsi la finale. Gennaro Rossi alza la coppa dopo aver ricevuto la medaglia di miglior giocatore della finale, e vicino a lui a festeggiare ci sono tanti giocatori in cerca di una seconda occasione, ma probabilmente nessuno come Mario Conti, che finalmente è stato in grado di zittire le critiche e dimostrare il suo vero valore, per il quale ottiene il premio di Most Valuable Player della terza stagione della Lega Calcio Simulato.
Premi individuali della Stagione 3
Classifica Marcatori: Francesco Ambrosio (Valle FC, 6 reti), Mario Conti (AC Denti, 6 reti)
Classifica Assist: Daan Meijer (AC Denti, 3 assist), Noah Schneider (Herta Vernello, 3 assist), Domenico Belmonte (FC Karalis, 3 assist), Antonio Castillo (Herta Vernello, 3 assist), Mikhail Wojcik (Sbinnala Madrid, 3 assist), Hector Gutierrez (Average Pegiò Driver, 3 assist)
Miglior Portiere: Marcelo Pinto (AC Fantasy)
Miglior Difensore: Nicola Balestrieri (AC Denti)
Migliore Centrocampista: Pedro Castro (FC Karalis)
Miglior Attaccante: Mario Conti (AC Denti)
Rookie of the Season: Jose Arias (Herta Vernello)
Most Improved Player: Alberto Papa (AC Denti)
Most Valuable Player: Mario Conti (AC Denti)
Stagione 4 – Offseason
La pausa tra la terza e la quarta stagione è la più lunga nella storia del campionato, necessaria per lasciare spazio ad altri progetti sul portale FORCE, così come anche per ulteriori lavori di rifinimento del gameplay ed espansione dello staff del torneo. Deve arrivare la fine dell’anno per avere notizie ufficiali, e a rompere il ghiaccio è l’ufficialità di uno scambio che AC Denti ed FC Karalis stavano discutendo già da mesi: dopo la rete in finale, Angelo Piras finisce alla corte di Dessalvi, in cambio dell’ala ivoriana Lamine Hien, sesta scelta allo scorso draft.
Dopo una stagione molto al di sotto delle aspettative, la prima vera e propria bomba dell’offseason arriva dagli uffici dell’Average Pegiò Driver: dopo due medaglie d’argento, l’ultimo posto in divisione è stato particolarmente indigesto alla dirigenza, e la frattura diventa irreparabile quando iniziano a circolare le notizie secondo le quali lo staff dell’Herta Vernello sarebbe in cerca di vendere la società. La divisione tra i partner Cortese e Lo Iacono si verifica in maniera silenziosa: il primo acquista la quota societaria degli APD del secondo, diventandone l’unico proprietario e mantenendo il roster ed il main sponsor Taubenfliegen, mentre il palermitano fa le valigie e torna a casa, spostando la sede della sua nuova squadra in Sicilia, facendo risorgere la sua vecchia squadra rosanero, il Panormus FC.
Il Panormus non è tuttavia l’unica squadra a cambiare proprietà: dopo la rimozione dello staff, anche i Procions sono in cerca di un nuovo proprietario ed una nuova identità. La scelta ricade su Stefano Grassi, che assume le redini della società ed inizia immediatamente a lavorare intensamente alla nuova realtà LCSIM: il grigio viene abbandonato in favore di giallo, arancione e nero, con la nascita della Yang Bois. E c’è sicuramente molto lavoro da fare, nessuna conferenza stampa di presentazione per Grassi che però si attacca immediatamente al telefono ed inizia a fare telefonate a destra e a manca, per dare una forma ad una rosa che è sembrata completamente senza una direzione nella scorsa stagione.
In breve tempo il calciomercato si anima, e le chiamate tra i presidenti delle squadre si moltiplicano, complice anche le modifiche regolamentari relative al draft: squadre che decidono di tagliare un maggior numero di giocatori dalla propria rosa ottengono delle scelte aggiuntive, definite “compensatorie”: la decisione è stata presa con l’intento di aiutare quelle società che si trovano una panchina corta o più semplicemente in ricostruzione.
La preparazione e le discussioni tra presidenti esplodono in data 2 Febbraio 2023: al termine di questa giornata sarà scritto un nuovo record della Lega Calcio Simulato, il giorno in cui il maggior numero di giocatori han cambiato squadra tramite scambi. Saranno infatti 14 i giocatori a cambiare maglia nel giro di sole 6 ore, ed i protagonisti assoluti saranno proprio gli Yang Bois.
- Il primo colpo di Grassi vede l’arrivo dall’AC Denti di Ludovico Grandi, William Andersen e Lamine Hien in cambio di Theo Edwards, Jacob Fischer e Paolo Vitale. Gli AC Denti rimettono le mani su Vitale dopo averlo ceduto nel megascambio per Meijer, e gli Yang Bois ottengono tre innesti giovani per il futuro.
- Il secondo colpo prevede uno scambio di scelte al terzo turno con lo Sbinnala Madrid, e l’arrivo di Giuseppe Greco per solidificare il centrocampo in cambio di Olivier N’Dri. Greco non è più giovanissimo e non ha mai trovato molto spazio nella squadra di Sangiorgi, ma qui potrà sicuramente immediatamente contribuire da titolare.
- Il terzo colpo è un po’ una sorpresa, e probabilmente il migliore per la squadra di Grassi: Artem Nowak, Marco Gentile ed Alessio Lombardo vanno all’Average Pegiò Driver assieme alla 9° scelta del draft in cambio di Tiago Maldonado, Santino Martinez, Francisco Santos e la 18° scelta. Arrivano così tre giocatori di grandissima qualità, anche loro magari un po’ più in la con gli anni, ma dei veri e propri pilastri per i gialloviola, che saranno sicuramente in campo dal primo minuto.
Martinez con la sua nuova divisa durante il precampionato per la prima partita degli Yang Bois
La motivazione non tarda ad arrivare: gli APD avevano infatti parlato di disaccordi tra dirigenza e giocatori, specie dopo la partenza di Lo Iacono, e Cortese non perde tempo a chiarire. La sera stessa in conferenza stampa conferma che Martinez, Maldonado e l’ex-capitano Santos hanno manifestato la loro infelicità e richiesto uno scambio, convinti che un cambio di scenario sarebbe stato di beneficio sia a loro, che ad una ripartenza per i gialloviola.
Il giorno successivo, arriva finalmente la prima conferenza stampa per Stefano Grassi: ai microfoni di FORCE TV non fa sconti alla precedente gestione della squadra, parlando di “una franchigia sull’orlo del baratro” che ha sofferto delle “decisioni scellerate da parte della vecchia proprietà”. Il lavoro fatto fin qui è solo l’inizio di una ricostruzione che non può essere completato con una giornata di scambi, ma sicuramente il primo mattone è stato posato.
I complimenti arrivano anche da diverse voci all’interno della lega, e tra tutte spicca quella del Direttore Tecnico dell’AC Denti Nieto, che approva l’operato della nuova gestione fino a qui, ricordando come anche la rivoluzione di Romaniello è stata la chiave per portare i biancorossi alla conquista dello scudetto.
Il 6 Febbraio 2023 è un’altra data importante per l’offseason: è la data della finale della Serie B, dell’ufficializzazione dei tagli pre-Draft, e il giorno in cui anche la seconda squadra che ha cambiato gestione muove i suoi primi importanti passi sul calciomercato.
In nottata viene ufficializzato il primo scambio della storia del Panormus FC, e riguarda un giocatore importante per il quale Lo Iacono non ha mai nascosto una forte ammirazione: dallo Sbinnala Madrid arriva Claudio Cassani, in cambio di Luca Gatto. Agli uomini di Sangiorgi arriva anche come compensazione la scelta #12, mentre ai rosanero rientra la #31.
Poco prima del fischio d’inizio della finale, inoltre, arriva anche l’ufficialità dell’arrivo di Charlie Wright dagli APD, in uno scambio alla pari per Gregoire Clement.
In conferenza stampa, Marco Lo Iacono loda i due nuovi arrivi, e su una domanda di un giornalista prende pubblicamente atto che la sua squadra è la più anziana, a livello di età media. Questo, unito al fatto di aver appena scambiato un giovane ed un’ottima scelta al Draft sembra indicare la posizione della società: “win now”.
Nella finale di Serie B si affrontano il Regal Swan di Lars Svensson, David Ngono e il capocannoniere Ramon Paz (7 gol in 10 partite), contro il PGB City di Dave Lancaster, Jan Lindberg e Joao Lima. I tempi regolamentari si concludono sull’1-1 con le reti di Barbieri al 64° e Ngono all’80°, ed i tempi supplementari non si rivelano decisivi. Ai rigori a spuntarla è il PGB, ed il protagonista delle discussioni postpartita è capitan Lancaster, ora più che mai proiettato verso le prime scelte del draft. Il commento di Vincenzi in particolare è fulminante: secondo lui non ci sono molti dubbi, la prima scelta è lui.
Dave Lancaster con la divisa del PGB City, risollevata dall’ultimo posto fino al titolo di Serie B
Qualche ora dopo la fine della partita scocca la scadenza per l’ufficializzazione dei tagli pre-Draft, con la presenza di alcune sorprese. L’AC Fantasy, una delle squadre con la panchina più lunga del campionato, svincolano ben tre difensori tra cui Hugo Hendriks, da sempre obiettivo del Valle FC, Guido Coda, buon centrale 30enne che ha perso il posto da titolare contro la terza scelta del draft scorso Ferretti, e Giovanni Leone, terzino titolare in tutte le partite disputate fin qui dalla squadra di Deaddis.
Sempre in difesa, vengono svincolati altri nomi importanti come Elia Bianco, centrale 33enne titolarissimo del Panormus, Juan Alvarez e Joao Oliveira, ex-capitani di Poppo FC e Giunti Al Punto ormai al tramonto della carriera, così come altri nomi che hanno disputato una discreta quantità di partite come Andre Robert, Henry Schmidt, Tommaso Rinaldi, Nicolò Caruso.
Altri giocatori con molti minuti sulle gambe che si ritrovano ora svincolati sono Frederic Laurent, Amadeu Melo, Antonio Santacroce, Luca Gatto, ed alcuni ex-Procions tra cui spicca Artem Nowak. Stupisce anche il taglio da parte degli APD di Filippo Conti, un po’ meno quello di Philippe Durand, vista la recente uscita dello sponsor francese che aveva spinto la dirigenza a firmarlo.
Le ultime due settimane prima del draft sono piuttosto silenziose, fino alla serata del 20 Febbraio 2023. Per la prima volta nella storia della Lega Calcio Simulato, l’evento più importante dell’offseason si tiene in streaming su Twitch, con un pannello di opinionisti pronto ad analizzare le 47 scelte, tutte annunciate in diretta.
La prima scelta appartiene ai nuovi entrati, gli Yang Bois, che devono prendere una decisione non così semplice. Dave Lancaster sembra la scelta più sicura, ma gli uomini di Grassi hanno già in rosa un ottimo trequartista in Mario Agostini; le alternative sono Lars Svensson, ottimo difensore centrale ma con alcuni punti di domanda relativi alla sua altezza di soli 175cm, Andrea Moroni, centrocampista dotato di ottima fisicità e abilità di passaggio, e Gabriele Furlan, altro difensore centrale di 184cm ma che secondo alcuni scout non è ancora al livello di Svensson. La scelta si rivela essere Lars Svensson; gli Yang Bois decidono di solidificare la linea difensiva e di riporre fiducia in Agostini.
La seconda scelta appartiene agli Average Pegiò Driver, e se gli Yang Bois hanno deciso di passare su Lancaster avendo già Agostini, una cosa simile si può dire per i gialloviola, che dalla prima stagione hanno sempre orbitato attorno ad Oscar Brown. Al momento dell’annuncio della scelta, tuttavia, arriva il colpo di scena: gli APD ricevono le scelte #4 e #43 dal Panormus FC, che in cambio ottengono la scelta #10 e proprio Oscar Brown, che seguirà quindi Lo Iacono nell’avventura rosanero più che mai “win now”. Con la seconda scelta, Cortese si porta dunque a casa il trequartista statunitense Dave Lancaster, con una delle mosse di mercato più memorabili della storia della Lega Calcio Simulato.
Alla tre, il Valle FC ha l’imbarazzo della scelta: è dai tempi della delusione di Meijer che cercano l’interprete giusto per il centrocampo del Rib Ball, ma allo stesso tempo non è un segreto che i gialloneri vogliono un pilastro difensivo, specialmente viste le eterne trattative nella speranza di firmare Hendriks dall’AC Fantasy. La scelta si rivelerà essere quindi il difensore centrale Gabriele Furlan, il quale finisce a giocare per la squadra di casa.
La quarta scelta dunque, originariamente appartenuta al Panormus FC, rimette “on the clock” gli Average Pegiò Driver con due scelte nella top 4, un evento successo in passato solo un’altra volta (AC Denti, Stagione 3). I gialloviola sicuramente speravano di trovare Furlan disponibile, ma in sua assenza decidono di andare con il miglior giocatore di ruolo rimasto nella lista, selezionando il centrocampista centrale italiano Andrea Moroni. La partenza dell’ex-capitano Francisco Santos aveva sicuramente lasciato un grosso vuoto in mezzo al campo, e Moroni è l’uomo adatto a rimpiazzarlo.
Lo Sbinnala Madrid si trova in una situazione simile: le partenze di Cassani e Greco hanno sicuramente diminuito la profondità del centrocampo, ma la permanenza di Lombardi, Ricci e Rizzo fanno pensare che i bianconeri potrebbero andare a prendere un giocatore in un ruolo di cui hanno più necessità, come ad esempio il terzino che Sangiorgi insegue da diverse stagioni. L’attrazione del centrocampo però è sempre troppo forte, e lo Sbinnala finisce col portarsi a casa Jan Lindberg, a guidare il futuro del centrocampo dei bicampioni LCSIM.
Alla sei grossa controversia in casa Karalis: i cagliaritani hanno intenzione di rinforzare la difesa, ed alcuni rumor li vogliono molto interessati al terzino Joao Lima, da far giocare potenzialmente anche come mediano titolare. Pubblico ed opinionisti rimangono di stucco quando viene annunciato Sergio Rodrigues, difensore centrale ventottenne, il quale è considerato non solo di età troppo avanzata per essere una scelta al primo round del draft, ma anche le sue abilità generali in campo convincono ben poco. Nel giro di qualche minuto arriva il gelido annuncio dai rossoblu: il direttore tecnico ha sbagliato giocatore.
Con la settima scelta gli AC Fantasy fanno la storia della Lega Calcio Simulato selezionando il primo giocatore di origine marocchina del torneo: dopo le grandi prestazioni della nazionale africana, gli osservatori del campionato sono stati inviati anche in Marocco, dove hanno trovato Rachid Alaoui, esterno ex-Regal Swan e forse protagonista in maniera negativa della finale di Serie B. La sua prestazione in quella partita tuttavia non è che una piccola macchia su un curriculum di tutto rispetto per il giovane, pronto a giocare da opposto a Liam Schulz in una rosa che ancora una volta dimostra il suo amore per gli esterni di centrocampo.
Nonostante una finale a tratti deludente, Alaoui non scivola al secondo round
A chiudere il primo turno, i campioni in carica dell’AC Denti scelgono Carlo Ruggiero: i biancorossi danno sicuramente priorità alla qualità del giocatore piuttosto che alle necessità posizionali della rosa, ma Ruggiero è un calciatore flessibile che può adattarsi in diversi ruoli, ed il suo skillset potrebbe essere apprezzato in un centrocampo affollato come quello degli uomini di Vincenzi.
Altri eventi importanti della serata:
- La prima scelta della serata e della nuova gestione per il Panormus FC arriva alla 10: il difensore sudcoreano Sang-hyeok Kim è il primo nuovo rosanero ad aggregarsi alla squadra; dopo il taglio del 33enne Elia Bianco, andava sicuramente firmato un centrale, e la scelta di Furlan alla 3 rende ancora più felici i palermitani dello scambio appena effettuato.
- Alla scelta immediatamente successiva il Valle FC sceglie Francisco Tavares, ala sinistra di origine brasiliana. L’obiettivo è molto chiaro: dopo aver finalmente sistemato la difesa, è arrivato il momento di circondare la loro punta di diamante con quanti più talenti possibile, e Tavares sarà subito titolare, erede della posizione una volta occupata da un’altra ala brasiliana, Amadeu Melo. Tra una decina di scelte arriverà anche Ahmed Lahlou a completare il rinvigorimento dell’attacco giallonero.
- La 12 e la 13 appartengono entrambe allo Sbinnala, e con la prima delle due scelte Sangiorgi si aggiudica Nils Johansson, l’ennesimo gallo nel pollaio del reparto attaccanti della rosa, che in questo momento vede 7 attaccanti su 18 giocatori sotto contratto. Il diciannovesimo, fortunatamente non solo non è un attaccante, ma è finalmente il terzino a lungo cercato dallo Sbinnala: Youssuf Okobia.
- Dopo un buco nell’acqua, la seconda scelta del Karalis sembra centrare invece in pieno il bersaglio con Anselmo Pigni: il suo nome era nella mente di molte squadre come uno dei possibili giocatori che potevano essere all’apparenza sottovalutati, ed il Karalis non si lascia sfuggire l’occasione di scegliere il successore ad un Lefebvre ormai in la con gli anni.
- Alla 17 arriva già la quarta scelta di questo draft per gli Average Pegiò Driver, che hanno investito veramente molto in questo rinnovamento della società: per sopperire all’addio dello scontento Maldonado e all’invecchiamento dell’idolo Clarke, Cortese seleziona il capocannoniere dell’ultima stagione di Serie B, Ramon Paz. L’argentino vestirà la maglia numero 9 alla ricerca di spezzare la maledizione offensiva degli APD.
- Dopo qualche altra scelta il Panormus FC seleziona Cesare De Angelis, in quanto con lo scambio di Clement gli unici attaccanti in rosa rimasti sono Kristian Zimmerman, Juan Felipe Rojas e Dragan Djordjevic; con Rojas che verrà impegnato più arretrato, si rende quindi necessario un nuovo innesto, che i palermitani trovano nella punta italiana.
- Un’altra “steal” a detta di molti si materializza alla 24, ed ha la firma dell’AC Fantasy: è il turno di Mattia Trevisan, il quale va ad aggiungersi al gruppo di mediani impiegati sempre in maniera creativa dal duo Deaddis/Colli. Se l’esperienza di Obie Sani della passata stagione ci ha insegnato qualcosa, è che i neroverdi sono terreno fertile per far sbocciare questi centrocampisti ibridi, e Trevisan sembra il prossimo in lista.
- Due sono i portieri selezionati in questo draft: Marcello Testa va agli APD alla 26 e Calogero Palumbo va alla 29 al Valle FC. Dopo diverse stagioni in cui la disponibilità di buoni portieri è virtualmente sempre stata garantita, comincia a serpeggiare tra le squadre la necessità di investire risorse come assicurazione. Rizzato è ancora giovane e talentuoso, ma non c’è dubbio che Palumbo andrà a sfidare Ricci per il posto da titolare.
- A dimostrazione della qualità della rosa che hanno costruito negli anni, l’AC Fantasy vede 4 dei suoi 5 ex-giocatori appena tagliati trovare nuove case: Hugo Hendriks (AC Denti, #34), Antonio Santacroce (Yang Bois, #40), Guido Coda (Average Pegiò Driver, #41), Giovanni Leone (AC Denti, #47).
Testa, impegnato in una parata durante il precampionato con il suo Cydonia FC
Non ci vuole molto per assistere al fallout dell’evento. La sera stessa del Draft arriva la comunicazione del licenziamento del Direttore Tecnico rossoblu Argiolas, colpevole secondo il presidente della squadra dell’errore accaduto durante il primo round. Il commento dell’ex-DT arriva dopo qualche giorno, dicendo di essere stato licenziato in tronco, e che “…il nome di Rodrigues non era mai capitato in questo contesto [la scelta al primo round, ndr].” e che si era sorpresa quando gli era stato comunicato dal suo team di effettuare quella scelta. La tifoseria non è contenta, in particolare il gruppo ultras “Crociati nello Stemma” sembra aver comunicato la loro intenzione di boicottare la prima partita di campionato in casa. Il Karalis deve assolutamente trovare successo in stagione per riottenere la stabilità che sembra andata in frantumi in una serata.
Un altro staff non contento di come si sono svolti gli eventi è quello dell’AC Denti. Dopo un silenzio stampa durato più di 72 ore, giungono comunicazioni che vorrebbero mister Romaniello in conflitto con il Direttore Sportivo Nieto, dopo che l’ultimo non è stato in grado di selezionare giocatori di buon livello alle posizioni richieste dall’ex-bomber italiano. Nel mezzo di questo clima bollente sarebbero state anche sollevate minacce di dimissioni immediate da parte dell’allenatore autore della rinascita della squadra.
Nelle ultime ore di calciomercato l’AC Denti si rende protagonista di nuovo come nella stagione passata. A meno di cinque ore dalla chiusura viene ufficializzato lo scambio che porta l’esterno sinistro richiesto da Romaniello, ed è una coppia di graditi ritorni! Mateo Lopez ed il centrocampista centrale Artem Nowak tornano alla corte di Vincenzi in cambio del veterano Dani Marquez e il recentemente draftato Gianpietro Barone, che fanno le valigie e prendono l’aereo verso Palermo.
Stagione 4 – Regular Season
Nonostante le difficoltà dell’offseason, il Karalis trova una buona partenza in campo con due vittorie casalinghe e dovendo piegarsi solamente al Valle FC: i rossoblu trovano la via del gol senza dover passare necessariamente per le loro punte; è Ruben Molina il giocatore che sembra essere più coinvolto nell’attacco in questa stagione, ad esempio contro il Panormus dove gli viene servito un grande pallone in area da Domenico Belmonte che poi scarica con un sinistro poderoso per battere Troiano.
Gli uomini di Virtonen portano a casa solo quella vittoria nelle prime tre partite, pareggiando poi con il Panormus e perdendo in casa con l’APD. A prescindere dai risultati, tuttavia, ci sono degli ottimi segnali per il presidente Ribolli: in tre partite i nuovi innesti offensivi di Francisco Tavares, sull’ala sinistra, e Ahmed Lahlou, posizionato più arretrato rispetto al suo ruolo naturale, hanno messo a referto 4 reti. Sicuramente Ambrosio rimane la stella dello show, ma finalmente ha un cast di supporto che sembra poter aiutare quando il bomber italiano non è in giornata.
Andrea Viola festeggia inchinandosi di fronte al pubblico rivale (Week 3 VFC 2-3 Average Pegiò Driver)
Destini opposti per le gemelle Average Pegiò Driver e Panormus. I primi chiudono le prime tre giornate a 6 punti, con grandi prestazioni da parte di Dave Lancaster che va a rete tre volte, ed Andrea Moroni che stabilisce il nuovo record per voto ottenuto in una singola partita (9.8 contro i rosanero, originali proprietari della scelta usata per selezionarlo al draft). I secondi invece riescono a racimolare un solo punto e 7 gol subiti nel girone d’andata; gli uomini di Lo Iacono, in passato conosciuti per la loro eccellente difesa devono fare i conti con un nuovo sistema, nuovi interpreti, e le prime crepe di un Daniele Troiano ormai 34enne.
Nella divisione blu l’estrazione casuale del calendario si ripete, regalandoci di nuovo AC Denti contro Sbinnala Madrid alla prima di campionato, questa volta al Sant’Apollonia. Mikhail Wojcik fulmina subito Gennaro Rossi dalla stessa posizione dove la stagione scorsa il portiere italiano aveva fatto un miracolo, ma gli uomini di Romaniello portano a casa la partita con le reti del rookie David Ngono e di Domenico Bianchi, subentrato nel secondo tempo.
Lo Sbinnala Madrid però non si lascia scoraggiare, e guidati da Gianfranco Battaglia, che durante l’offseason ha riguadagnato la fascia da capitano, chiude il girone d’andata a 6 punti, con Nils Johansson a guidare la via del gol per i bianconeri.
Anche l’AC Fantasy ha un ottimo inizio di stagione, fermandosi solo di fronte allo Sbinnala e prendendosi la rivincita dalla finale disputata da poco chiudendo anche loro a 6 punti, implementando un modulo leggermente diverso rispetto alla scorsa stagione, ma che vede comunque il solito Cristiano D’Angelo da solo di fronte a tutti ed il solito Marcelo Pinto a fare ottima guardia tra i pali: il 27enne brasiliano concede una sola rete nelle prime tre partite, e sembra decisamente intenzionato a ripetere la sua campagna di miglior portiere della scorsa stagione.
D’Angelo raggiunge quota 10 reti in carriera, tutte in maglia neroverde (Week 1 ACF 2-0 YBO)
Partenza lenta per gli Yang Bois, che se inizialmente faticano a trovare la loro identità ancora sbigottiti da quanto successo la precedente stagione, molto presto identificano il loro trascinatore nel loro trequartista Mario Agostini, che li guida alla prima vittoria della nuova gestione contro i campioni in carica dell’AC Denti. I biancorossi infatti soffrono due sconfitte in due trasferte consecutive probabilmente anche a causa di alcuni moduli sperimentali, come per esempio alcuni tentativi di difesa a 4 con Daniel Gil impiegato come difensore centrale che però non danno i frutti desiderati.
Alta variabilità di risultati nelle quattro giornate di calcio interdivisionale per le società. Ad uscirne meglio di tutti è sicuramente lo Sbinnala Madrid con un pareggio e tre vittorie ciniche: sembra quasi che lo schiacciasassi bianconero sia tornato a suon di reti di Takashi Nakashima e Vincenzo Lombardi, e solo un’imponente incornata del sempiterno Ambrosio nei minuti di recupero nella partita contro il Valle toglie loro la gioia di fare quattro su quattro.
Nel suo stesso girone la squadra più performante sono gli Yang Bois, che sembrano aver trovato la quadratura del cerchio ed inanellano delle vittorie importanti, tra le quali un grande 3-1 in trasferta in casa degli APD per la prima partita delle ex-bandiere gialloviola alla Maniac ArenA dopo essere stati scambiati. Marcello Testa, ora titolare tra i pali al posto di Gabriele Rizzato non può fare altro se non cercare di contenere i danni causati da un dilagante Mario Agostini, che ne segna due su assist sia da Tiago Maldonado che da Francisco Santos.
Problemi offensivi per AC Fantasy e AC Denti: i primi non riescono a trovare più la via del gol, portando a casa soltanto 4 punti in altrettante partite grazie principalmente alle buone prestazioni difensive di Pinto, Marchetti ed il rookie Fanelli, mentre i secondi riescono a mettere la palla in rete, ma i livelli di finalizzazione non giustificano i troppi gol subiti.
Sono in molti a finire sotto analisi da parte dei media: per il solito Mario Conti sembra in realtà solo un problema di sfortuna viste tutte le conclusioni che si sono stampate sui legni fin qui, mentre molte più dita vengono puntate su Paolo Vitale, il desideratissimo attaccante italiano che segna la sua prima rete in carriera dopo ben 32 presenze.
La delusione per i campioni in carica è veramente forte, tanto che durante un’intervista di FORCE TV Gennaro Rossi commenta il recente operato dello staff con un perentorio “Noi siamo qui per vincere, non per fare esperimenti”. Non tarda ad arrivare la risposta di Romaniello, che senza fare tanti complimenti gli toglie la fascia da capitano che portava dai tempi della prima stagione. Non c’è dubbio che la situazione sia tesa.
Daan Meijer alla sua prima apparizione da capitano per l’AC Denti (Week 6 ACD 2-1 KAR)
Così come per i “colleghi” Yang Bois, dopo un primo momento di confusione sembra trovare il ritmo anche il Panormus, che colleziona due vittorie ed un pareggio nei round interdivisionali. I due giocatori che più stanno contribuendo sono il giovane Cesare De Angelis, che sembra finalmente aver capito i ritmi di gioco dei professionisti trovando due reti e tre assist, ma ancora meglio di lui fa Oscar Brown con tre reti e tre assist, tra cui un’incredibile sassata da più di 30 metri nella partita contro lo Sbinnala Madrid, persa solo all’ultimo minuto. Anche Claudio Cassani sembra aver trovato il suo spazio, mentre soffre un po’ la sua nuova posizione Juan Felipe Rojas.
I tre punti a testa per Karalis ed Average Pegiò Driver hanno sapori diversi. Per i cagliaritani sembrano essere la conferma di quanto si temeva dopo quanto successo al Draft: la società naviga in cattive acque, lo staff spesso rifiuta interviste con qualche eccezione per il CT Roberto Puddu, ed un girone di ritorno negativo potrebbe rivelarsi un completo collasso per i rossoblu.
Per gli APD invece le sconfitte bruciano, soprattutto sui gol sbagliati per l’inesperienza di Lancaster e Paz, ma in quella che si prospettava essere una stagione di ricostruzione arrivano tanti segnali incoraggianti: il più importante è che alla sua terza stagione Andrea Viola è finalmente diventato un attaccante preciso, letale e senza ombra di dubbio uno dei giocatori più pericolosi in proiezione offensiva di tutto il campionato.
A chiudere i conti, i cinque punti per il Valle FC mostrano una situazione molto particolare nella Divisione Verde: all’inizio del girone di ritorno i gialloneri sono in testa a 9 punti, ma condividono la posizione sia con l’APD che con il Panormus, mentre il Karalis segue da vicino ad un solo punto di distacco.
Ecco che quindi il girone di ritorno diventa un bagno di sangue. Il Valle prende un momentaneo vantaggio grazie alla vittoria sul Panormus, e ferma il Karalis in trasferta, con l’APD che batte il Karalis ma viene fermato proprio dal Panormus; dopo l’iniziale vantaggio firmato da Zoran Stojanovic ci pensano Oscar Brown, Claudio Cassani e Cesare De Angelis a ribaltare il risultato e a riaccorciare di nuovo la classifica.
L’ultima giornata è decisiva: l’Average Pegiò Driver ha il match point per vincere la Divisione battendo in casa il Valle, ma la partita diventa immediatamente difficile a causa dell’autogol di Guido Coda, messo in campo per evitare la squalifica per i quarti di finale del diffidato Mario Mancini. I gialloviola cercano di riprendere la partita per i capelli, ma Francesco Ambrosio segna una doppietta per un totale di un’insano totale di 5 reti nelle ultime tre gare; il risultato finale è di 3-3, e il Valle conserva un punto di vantaggio in classifica sugli APD.
Il trio d’attacco del Valle al calcio d’inizio della partita decisiva per la divisione (Week 10 APD 3-3 VFC)
Sfortunatamente per Cortese piove sempre sul bagnato: grazie alla vittoria nella partita precedente, si apre una finestra di sorpasso per il Panormus che devono vincere contro il Karalis. Dopo un primo tempo a reti inviolate, al 60° minuto di gioco è il solito Oscar Brown in stato di grazia a sbloccarla con un dribbling in area seguito da un gran destro a battere Bernard; i rossoblu non riescono a trovare la via del gol, e Brown chiude la pratica con un contropiede reso possibile dalla difesa cagliaritana tutta in attacco. Il trequartista inglese è in uno stato di grazia come non si vedeva da tempo, forse come non si era mai visto.
Quella che sembrava una passerella trionfale per lo Sbinnala Madrid (6 punti di vantaggio sul secondo posto a tre gare dal termine) diventa un incubo ad occhi aperti: il rientro nell’undici titolare di Manuel Costa al posto di Youssuf Okobia ed il nuovo modulo introdotto dallo staff tecnico di Sangiorgi non sembra avere una grande efficacia nella prima partita in casa contro l’AC Denti, ormai la bestia nera per i bianconeri battuti dai gol di Mario Conti e Nicola Balestrieri.
Tutti quanti si rendono conto che qualcosa è andato veramente storto alla giornata successiva: la trasferta innevata alla Bartucci Arena degli Yang Bois sembra solo un’altra partita, che invece si trasforma in uno spettacolo per i tifosi di casa in visibilio sugli spalti. La squadra di Stefano Grassi entra in campo con un’aggressività spaventosa e al termine di 90 febbricitanti minuti tornano negli spogliatoi avendo bucato la porta di Ishii per cinque volte, due per il solito Mario Agostini, due per l’ex-Sbinnala Alfredo Marchese ed uno per Nicola Martinelli, un record nella storia della Lega Calcio Simulato.
L’urlo liberatorio di Agostini per la cinquina che vale il record (Week 9 YBO 5-1 SBM)
Non meno scioccante è l’ultima giornata, dove anche l’AC Fantasy si fa avanti per un altro pestaggio: doppietta di Milos Jovanovic e reti di Raul Delgado e Liam Schulz per l’autoritario 4-1 che salva un po’ il retrogusto amaro per la stagione dei neroverdi.
In ogni caso in un torneo così competitivo quei 6 punti di vantaggio sono quasi un divario incolmabile: l’unico modo per colmare il gap è necessario una serie di risultati da vero campione. Dopo la grave crisi a metà stagione, le cose sembrano essersi ristabilite in casa AC Denti, Rossi ha recuperato la sua fascia da capitano ed i biancorossi abbattono anche l’AC Fantasy per 3-0, e arrivano per l’ultima partita di fronte al Sant’Apollonia per la partita contro gli Yang Bois, che dopo l’incredibile vittoria hanno una possibilità di agganciare una clamorosa vittoria del titolo di Divisione al loro primo tentativo. I biancorossi però sembrano veramente aver ritrovato la loro forma e fanno veramente paura, rifilando un altro 3-0 anche ai diretti avversari sulle ali delle ultime prestazioni di Oscar Ferri, che ha vinto il posto da titolare di Paolo Vitale con tre reti nelle ultime due partite. Gli uomini di mister Romaniello completano una incredibile rimonta di 7 punti in 3 partite, con 8 gol segnati ed 1 subito, per vincere il loro secondo titolo di Divisione consecutivo.
Classifica Finale Regular Season
Verde #1 Valle FC 14pts (3W 5N 2P 18GF 17GS)
Verde #2 Panormus FC 14pts (4W 2N 4P 17GF 17GS)
Verde #3 Average Pegiò Driver 13pts (4W 1N 5P 19GF 20GS)
Verde #4 FC Karalis 10pts (3W 1N 6P 14GF 18GS)
Blu #1 AC Denti 18pts (6W 0N 4P 15GF 12GS)
Blu #2 Sbinnala Madrid 16pts (5W 1N 4P 16GF 19GS)
Blu #3 AC Fantasy 14pts (4W 2N 4P 11GF 10GS)
Blu #4 Yang Bois 14pts (4W 2N 4P 17GF 14GS)
Stagione 4 – Playoffs
Nei playoff della quarta stagione viene adottata una nuova regola: per garantire un vantaggio alle squadre che hanno fatto meglio durante la prima parte di stagione, nei quarti di finale le partite si fermeranno sempre al 90° minuto; in caso di pareggio, passerà il turno la squadra in casa. Tempi supplementari e rigori rimangono tali e quali per le semifinali e la finale.
Nel primo quarto, il Panormus si trova a cercare di scrollarsi di dosso un tenace AC Fantasy, che non permette loro di prendere il largo: al gol di Juan Felipe Rojas che fulmina Pinto risponde dopo 15 minuti Milos Jovanovic che si presenta in area dopo aver saltato un tentativo di scivolata di Kim. Alla risposta immediata di Cesare De Angelis su assist di Brown, Cristiano D’Angelo risponde nel secondo tempo recuperando di fisico un pallone pericoloso in area e segnando. Ai rosanero basta il pareggio, ma Kristian Zimmerman, partito dalla panchina decide di chiudere la porta a doppia mandata al 90° minuto infilando in porta una palla vagante in mezzo all’area con un preciso colpo di testa.
Settimo incontro nella rivalità più lunga della storia della Lega Calcio Simulato, lo Sbinnala Madrid ospita in casa gli Average Pegiò Driver. I risultati tra le due squadre sono a favore dei bianconeri, con 4 vittorie per loro, 2 pareggi e nessuna sconfitta, ma gli APD che scendono in campo non sono i vecchi senatori, e non hanno paura di cosa c’è scritto nei libri di storia.
Ed è proprio il leader di questi APD new-gen Andrea Viola ad affondare il primo colpo, incaricandosi personalmente dell’incursione in area con un dribbling e battendo Ferraro sul palo lontano. Ma per domare i loro rivali i gialloviola sanno benissimo che una rete non basta, e all’inizio del secondo tempo è Dave Lancaster che, spalle alla porta, si gira e scarica il destro dal limite dell’area portando i suoi sul 2-0. Lo Sbinnala tenta una reazione d’orgoglio, e Nakashima trova un passaggio sotto le gambe del difensore per servire la rete di Nils Johansson, che accorcia le distanze, ma non è abbastanza. Gli Average Pegiò Driver rompono finalmente la maledizione Sbinnala, battendo uno dei maggiori favoriti al titolo di inizio stagione ed avanzando alle semifinali.
La gioia incontenibile di Lancaster e Mancini per la vittoria in trasferta sullo Sbinnala Madrid
Decisamente meno tesa la partita per i campioni in carica, che perpetuano il loro momento di forma sbalorditiva mettendo a segno quattro reti in 60 minuti contro il Karalis. A mettere la partita sui binari del dominio è Mario Conti, che segna il suo secondo e terzo gol stagionale dimostrandosi sempre più uomo chiave nelle partite che contano davvero, e poi ci pensano Domenico Bianchi e Carlo Ruggiero ad archiviare la pratica. Un paio di colpi di coda per il Karalis, che riescono alla fine dei 90 minuti a portare il risultato sul 4-2 con reti di Kingsley Umar ed Angelo Piras, autore della rete del titolo per gli AC Denti la stagione scorsa e scambiato nell’offseason.
Campo difficile al Parco Valle per la pioggia torrenziale caduta prima della partita, come viene sfortunatamente dimostrato dallo scivolone di Bassi nel tentativo di tiro in porta dal limite dell’area. Le condizioni difficili del manto erboso non tolgono comunque qualche brivido ad entrambe le difese, con diverse conclusioni ma senza che nessuna trovi il fondo della rete. Bisogna aspettare il secondo tempo per l’unica rete della partita, nella quale Francisco Santos ribatte in gol il suo stesso tiro che Calogero Palumbo non riesce a trattenere; lo stesso Santos però si rende protagonista in negativo con un intervento in ritardo su Ahmed Lahlou che gli vale il secondo giallo. Gli Yang Bois riescono tuttavia a proteggere il vantaggio per gli ultimi 5 minuti e vincono contro il Valle FC, i neo battezzati campioni della Divisione Verde.
Si tratta della prima vittoria ai quarti di finale contro un primo seed nella storia della Lega Calcio Simulato, e viene celebrata come un “miracolo sportivo” in un articolo sul giornale TuttoFORCE; si tratta, tra l’altro, del primo approdo alle semifinali in tre stagioni di vita per la società, arrivato dopo la debacle Procions, il cambio di proprietà e l’intensa sessione di calciomercato e ricostruzione della rosa condotta dal presidente Grassi.
All’alba delle semifinali, Lo Iacono si presenta in conferenza stampa e durante le domande di routine mostra la mano e dichiara di aver preso dei rischi negli allenamenti settimanali e nella tattica messa in campo, definendola “Anti-AC Denti”. Quando le squadre scendono in campo al Sant’Apollonia, nulla è apparentemente cambiato, con gli undici titolari immutati rispetto alla formazione ideale di entrambi gli allenatori.
La verve offensiva spaventosa degli uomini di mister Romaniello è difficile da domare a prescindere da qualunque aggiustamento, e dopo meno di 15 minuti Luiz Alves raccoglie un assist di Samuele Poli in mezzo all’area di rigore e manda il pubblico di casa in visibilio per l’1-0. La partita si mette in salita per il Panormus, che però non si abbandonano al panico e iniziano un forcing offensivo: serviranno 30 minuti di tentativi per trovare la via del gol con lo stupendo lavoro dei trequartisti che si scambiano la palla di prima e trovano lo spazio per far concludere Claudio Cassani a rete poco prima del fischio di fine primo tempo.
Occasioni per entrambe le squadre nei successivi 45 minuti di gioco, tra cui l’ennesima clamorosa traversa di Mario Conti su un altro passaggio di Poli, ma il risultato rimane bilanciato, e rimarrà bilanciato anche nei tempi supplementari.
Ai rigori disastro totale per i campioni in carica: Conti tira centrale e Troiano para, Meijer spara sulla traversa e Vitale tenta un brutto pallonetto che finisce tra le mani del portiere. Rojas realizza e Zimmerman calcia una bordata che entra per qualche millimetro dopo aver preso la traversa. Il rigore decisivo è sui piedi di Edoardo Bianchi, che la piazza alla sinistra dell’immobile Rossi, decretando la prima finalista della quarta stagione: il Panormus FC.
La partita degli underdog, le squadre che hanno ribaltato le previsioni nei quarti, si svolge invece alla Maniac ArenA tra gli Average Pegiò Driver, che vogliono ritornare in finale per la terza volta, e gli Yang Bois, che hanno intenzione di proseguire la loro storia da Cenerentola. Partita sentitissima anche dagli ex in campo, tra i quali però non c’è Francisco Santos, squalificato nella partita precedente.
Gli APD iniziano immediatamente a martellare la difesa avversaria con incursioni e tentativi a rete, trovando il vantaggio al 22° minuto con un eccezionale anticipo in scivolata di Ramon Paz, che intercetta un pallone pericoloso passato in area dagli avversari ma che sembrava essere fuori dalla sua portata, sorprendendo anche il portiere.
Invece di controllare il risultato i gialloviola non vogliono sedersi sugli allori e continuano a mettere pressione nel tentativo di trovare la seconda rete. Arrivano diverse conclusioni in porta ma si trovano di fronte una delle migliori prestazioni difensive di tutti i tempi da parte di un portiere: Paulo Ferreira diventa un vero e proprio muro e mette mano su tutti i tentativi di sfondare degli avversari, facendo la differenza tra una partita con un solo gol di scarto ed una vera e propria goleada.
La sua partita eccezionale taglia il fiato agli uomini di Cortese, e in una delle proiezioni offensive dei suoi compagni di squadra caricati dall’impegno del loro capitano, Alfredo Marchese si procura un rigore a meno di 20 minuti dal termine dei tempi regolamentari lasciandosi cadere su un tentativo di tiro contrastato da Zoran Stojanovic. Nicola Martinelli trova il cucchiaio dagli 11 metri ingannando Gabriele Rizzato per il pareggio: i Bois sono ancora vivi.
Come nella partita precedente serviranno i rigori per decretare un vincitore, ma dopo 120 minuti di fuoco Ferreira non riesce a bloccare gli APD, che vincono sul quinto rigore battuto centrale da Mattia Montano e parato da Rizzato.
La irreale prestazione da 12 parate di Ferreira non basta per regalare la finale agli Yang Bois
Questa finale potrebbe avere tantissimi titoli alternativi, considerata la storia tra le due società, ma quello che probabilmente riassume meglio la situazione è il “Derby di Oscar Brown”. La prima scelta del Superdraft della prima stagione, la colonna portante degli APD delle due finali, il protagonista del sensazionale scambio alla sera dello scorso Draft che ha consentito la rinascita degli APD stessi e contemporaneamente della grande stagione del Panormus, nella quale si è dimostrato il candidato al premio di MVP che gli è sempre stato elusivo.
Detentore di multipli record statistici del torneo.
All Star in ogni stagione disputata.
Eletto due volte Miglior Centrocampista della Lega Calcio Simulato.
Titolare al centro dell’attacco rosanero contro la sua vecchia maglietta che gli ha dato molto e allo stesso tempo non abbastanza.
L’uomo del destino. Almeno per stasera. Fischio d’inizio.
La partita comincia con una lunga fase di studio: le menti dietro le squadre in campo si conoscono molto bene, e tutti i tentativi di sfondare vengono immediatamente bloccati sul nascere o limitati senza pericolo. La difesa dell’APD si chiude strettissima per avere sempre due uomini su Brown per soffocarlo, la strategia funziona. Quella del Panormus pressa forte sui giocatori giovani dell’attacco avversario: questi non sono i veterani di due finali, e il pressing porta a molti palloni recuperati.
La prima vera occasione della partita arriva su un tiro al volo di Andrea Moroni pescato con un filtrante alto da Ramon Paz alle spalle dei difensori bruciati dalla velocità del centrocampista italiano. Pallone alto, ma è comunque un brivido per i tifosi allo stadio.
Il secondo tempo porta invece meno studio e più occasioni concrete. Due minuti dopo il fischio di inizio Claudio Cassani sul secondo palo salta più in alto di Joao Lima su un cross di Wright e conclude di testa da vicinissimo alla porta: Gabriele Rizzato riesce a smanacciare d’istinto con un riflesso incredibile e tiene la partita sullo 0-0.
Il portiere dell’APD viene testato altre volte su una punizione dell’asfissiato Oscar Brown e su un tiro di Cesare De Angelis dal limite dell’area, rispondendo presente in entrambi i casi e proteggendo il risultato; sempre De Angelis trova anche Moritz Schafer su un’imbucata in area, ma strozza troppo il tiro e concludendo a lato.
Ma è momento di maggior controllo del Panormus che si materializzano due occasioni d’oro per gli Average Pegiò Driver: a 10 minuti dal termine Viola trova Dylan Clarke, subentrato per Paz, che si gira e batte forte a rete, ma il tiro viene fermato da Daniele Troiano. Mani nei capelli per l’attaccante inglese. Nemmeno cinque minuti più tardi ed è Dave Lancaster, il capitano APD che si fa trovare in area, per portarsi il pallone sul sinistro dribblando l’ultimo difensore in maglia rosa e battere a rete col mancino infilando la porta di Troiano. L’arbitro però ha già fischiato: il passaggio di Stojanovic è arrivato un momento troppo tardi, il trequartista statunitense era in fuorigioco per pochi centimetri.
Solo nei minuti di recupero, quando la partita ormai sembra indirizzata per i tempi supplementari e magari anche i calci di rigore, arriva il momento decisivo. Il possesso palla al limite dell’area del Panormus che sembrano attendere solo il fischio dell’arbitro si trasforma in una penetrazione palla al piede di Juan Felipe Rojas: il colombiano conclude a rete e Mario Mancini ci mette il piede, ma la palla invece di finire in calcio d’angolo s’impenna e rimane in area, dove è lo stesso Rojas che tira al volo col mancino e batte Rizzato.
Il gol determinante a tempo scaduto di Rojas che regala al Panormus il loro primo titolo
Rimane a malapena il tempo per battere il calcio d’inizio: il direttore di gara fischia la fine della partita, ed iniziano i festeggiamenti per il Panormus, che vince nella stagione in cui hanno scommesso importanti risorse per vincere subito.
Non si possono non notare infatti le figure di un calciomercato spietato ed una rivoluzione della rosa mentre salgono sul podio: Charlie Wright, che ha soppiantato il titolarissimo Diego D’Angelo nelle precedenti gestioni della società, e che ottiene i premio di miglior giocatore della finale, Claudio Cassani, pupillo di Lo Iacono e primo ed unico giocatore nella storia del torneo fin qui a laurearsi tre volte campione, ed ovviamente Oscar Brown, che con le prestazioni dei playoff riesce a conquistare il tanto agognato premio di Most Valuable Player in una delle stagioni statistiche più sensazionali mai viste.
Noah Schneider, forse il volto di questa squadra “vecchia” ma con tanta voglia di vincere, alza il nuovo trofeo dorato, ed i coriandoli neri e rosa volano nello stadio: il Panormus FC è per la prima volta campione della Lega Calcio Simulato.
Premi individuali della Stagione 4
Classifica Marcatori: Francesco Ambrosio (Valle FC, 12 reti)
Classifica Assist: Oscar Brown (Panormus FC, 9 assist)
Miglior Portiere: Gennaro Rossi (AC Denti)
Miglior Difensore: Daniel Gil (AC Denti)
Miglior Centrocampista: Oscar Brown (Panormus FC)
Miglior Attaccante: Francesco Ambrosio (Valle FC)
Rookie of the Season: Andrea Moroni (Average Pegiò Driver)
Most Improved Player: Oscar Ferri (AC Denti)
Most Valuable Player: Oscar Brown (Panormus FC)
Stagione 5 – Offseason
Dopo una stagione deludente, iniziata con il fiasco del draft e terminata con l’ultima posizione in campionato, il 30 Maggio 2023 arriva la notizia della chiusura della società calcistica FC Karalis direttamente per mano di Gianmarco Dessalvi. Vengono citati come causa “… una serie di ostacoli finanziari che hanno compromesso la stabilità economica del club. Nonostante gli sforzi della dirigenza e dei tifosi, non siamo riusciti a raggiungere un accordo sostenibile per garantire la continuità delle nostre attività calcistiche”.
La conferma arriva dagli uffici amministrativi del campionato dopo due settimane, il 13 Giugno 2023. Il Karalis viene completamente dissolto a causa dei debiti accumulati, e per la prima volta nella storia della Lega Calcio Simulato, la rosa viene completamente sciolta: la società non verrà messa all’asta, ma tutti i giocatori vengono immediatamente spostati nella lista degli svincolati, compresi nomi importanti come quelli di Pierre Bernard, Theo Janssens, Pedro Castro, Domenico Belmonte e Leonardo Costa.
Theo Janssens segna nell’All Star Game, nonostante sia attualmente svincolato
Con lo scioglimento del Karalis e solo sette squadre iscritte alla quinta stagione, il 24 Giugno 2023 arriva la notizia di cui si parlava ormai da tempo e di cui mancava solo l’ufficialità: la prossima stagione il numero totale di squadre salirà a 10 con tre new entry.
La prima squadra è il BlackMamba FC, e verrà gestita dal presidente Stefano Colli: dopo essere andato vicino all’acquisto dei Procions alla fine della terza stagione, ottiene finalmente la sua squadra e si separa dopo un sodalizio di quattro stagioni dall’amico Deaddis.
Le altre due squadre invece saranno guidate da delle facce fresche: per l’FC Hellas Vinello arriva Gerardo Luna, mentre per l’Alvisopoli FC arriva la rappresentanza veneziana di Rudy Benedetti ed Antonio Guastavino, pronti a dare battaglia al Valle nel derby della Serenissima.
Quando sembrava che il torneo stesse iniziando a prendere la strada del letargo estivo, arriva un grosso colpo di mercato: girava già voce dopo la finale della quarta stagione che Juan Felipe Rojas potesse essere in uscita dal Panormus, come discusso in un episodio del podcast Duplice Fischio. Le cause sarebbero da ricercarsi nella sua stagione non eccezionale, oscurato dalle prestazioni dei compagni di reparto Oscar Brown e Claudio Cassani, e la possibilità che il suo gol decisivo sia l’ultimo in maglia rosanero non è assolutamente zero.
L’addio finisce col concretizzarsi in maniera molto rapida, con l’ufficialità che arriva qualche minuto prima di mezzanotte il 28 Giugno 2023: il talento colombiano finisce all’AC Denti in un’enorme scambio assieme a Davide Fagioli e Dragan Djordjevic. I rosanero ricevono invece Domenico Bianchi, eterna bandiera della squadra di Vincenzi ma che non ha mai veramente convinto la sua precedente squadra; con lui arrivano Carlo Ruggiero e Hugo Hendriks. Come compensazione, il Panormus riceve anche la scelta al primo turno degli AC Denti, mandando a loro il loro secondo round.
Il mese di Luglio 2023 è un mese molto silenzioso, che si scuote soltanto negli ultimi giorni a causa dell’ultimo passo in direzione dell’espansione: per ridurre il divario tra le squadre attualmente iscritte ed i nuovi partecipanti, questi ultimi avranno il diritto di selezionare alcuni dei giocatori attualmente sotto contratto. Per la precisione, per ogni rosa di 21 giocatori, i presidenti potranno decidere di proteggerne solo 13, lasciando i restanti 8 a disposizione.
E alla scadenza arrivano alcune sorprese piccanti:
- In un panorama di lega dove i difensori centrali sono richiestissimi, vengono messi a disposizione Manuel Costa dello Sbinnala Madrid e Jack Evans del Panormus FC. La loro unica colpa è l’età, che per entrambi inizia con il 3.
- Leggendo il nome di Dylan Clarke lasciato libero dagli Average Pegiò Driver sembrerebbe quasi di sentire una colonna sonora in sottofondo, la canzone è “See You Again”. L’indiscussa bandiera della squadra, dopo l’addio dei senatori all’inizio della quarta stagione, potrebbe non fare ritorno ai gialloviola.
- Tanta qualità messa a disposizione dall’AC Fantasy, una delle panchine più profonde del campionato, tra cui sicuramente spiccano Travis Bailey, giocatore molto desiderato da altre squadre in passato relegato in panchina, e Stephane Roux, titolare per ogni singola partita dell’AC Fantasy a partire dalla prima stagione.
- Evans non è l’unico grosso nome in potenziale uscita dal Panormus: tra i vari nomi svettano quelli di Antonio Castillo e Kristian Zimmerman, due ex-colonne della squadra che però ormai hanno visto ridimensionarsi si molto il loro ruolo molto nella passata stagione in favore di nuovi arrivi portati dalla gestione palermitana.
- Dall’AC Denti potrebbero partire invece giocatori che sono ormai quasi abituati al tira e molla dei biancorossi: Mateo Lopez era stato ceduto all’Herta Vernello nella stagione 3, Paolo Vitale ed Artem Nowak invece entrambi finiti ai Procions nella stessa stagione.
Dopo un mese di studio, il 29 Agosto 2023 arriva il vero e proprio processo di espansione, nel quale le tre squadre getteranno finalmente le fondamenta per la loro rosa.
- L’FC Hellas Vinello mette a segno una squadra che con il giusto supporto tecnico potrà essere competitiva probabilmente fin da subito: Pierre Bernard in porta, Jack Evans, Theo Janssens e Kingsley Umar in difesa, Santiago Rodriguez, Shiro Sato e Vincenzo Troisi in centrocampo. Manca ancora qualche mattone, come la probabile necessità di supporto in attacco, ma non stupirebbe vederli fare bene fin da subito.
- L’Alvisopoli FC mette in chiaro di voler costruire un grande reparto di trequartisti con le selezioni di Antonio Castillo, Ruben Molina e Davide Moretti a supporto dell’unica punta e stella della squadra Domenico Belmonte. Forse un po’ troppa fretta nello scegliere Noah Robinson come portiere titolare al posto di un centrale di difesa in grado di dare solidità alla linea sorvegliata da Stephane Roux e Giorgio Masala come terzini.
Vediamo se la scelta di scegliere in base alle necessità del loro modulo piuttosto che andare per i giocatori più forti disponibili pagherà. - Il BlackMamba FC potrebbe dare a Travis Bailey quello che non ha mai avuto all’AC Fantasy: un posto da titolare di fianco alla mente brillante di Pedro Castro e con Manuel Costa a reggere la difesa assieme a Guido Coda, un altro ex-Fantasy. Forse l’unico appunto è il reparto d’attacco: quattro le punte selezionate, con almeno tre giocatori di calibro titolare in Kristian Zimmerman, Leonardo Costa e Paolo Vitale. Vitale, al suo quarto trasferimento in quattro stagioni da professionista, potrebbe ancora una volta partire dalla panchina.
Il 4 Settembre 2023 si torna in campo: per la prima volta nella storia LCSIM si disputa la Supercoppa, trofeo creato per mettere a confronto gli ultimi due vincitori del campionato; in questo caso saranno il Panormus FC e l’AC Denti a contendersi il diritto di fregiarsi di questo nuovo titolo.
Il primo tempo della partita è abbastanza bloccato, con i biancorossi che riescono a mettere pressione agli avversari, mentre nei secondi quarantacinque minuti di gioco sono i rosanero a spingere per la vittoria. Sarà lo scambio avvenuto appena qualche settimana fa a decidere la partita, con Domenico Bianchi che alla fine dei tempi regolamentari scarica un’ottima occasione da gol sul palo, mentre quando i rigori sembravano ormai una garanzia è proprio Juan Felipe Rojas a deciderla al 117° minuto.
Rojas e Papa, entrambi ex delle gestioni di Lo Iacono, esultano sotto la curva del Panormus
Con un infusione di 50 nuovi giocatori, la classe rookie fino a questo momento più grande di sempre, la terza edizione della Serie B vede il ritorno in finale dei Key Town Boys di Angel Cano, Jose Hidalgo, Mattia Barbero e molti altri, che si classificano secondi dopo le canoniche 10 partite alle spalle dell’FC Rebels guidati da il duo di veterani Djordjevic (capocannoniere) e Clarke, sostenuti alle spalle da un sorprendente Tomislav Lovric, che sulla carta non aveva stupito, ma che finisce invece a guidare la classifica assist.
Durante la finale, i Key Town Boys vanno in vantaggio grazie all’inaspettata rete di Vito Bonfiglio, che buca Henri Chevalier al 15° minuto di gioco. I nervi si fanno sentire, la partita è estremamente nervosa, e serve un veterano per sbloccare il risultato: Dylan Clarke segna la rete del pareggio sul rigore causato da Arturo Di Paolo, ed approfittando dell’espulsione di Mattia Barbero nei minuti finali di partita, segna ancora nei minuti di recuper per regalare la prima vittoria della Serie B alla sua compagine: è ovvio che l’inglese dopo essere stato tagliato ha voglia di dimostrare di avere ancora carburante nel serbatoio.
La rete di Vito Bonfiglio, che da il momentaneo vantaggio ai Key Town Boys
Il 30 Ottobre 2023 arriva finalmente la serata del Draft. Molte le incertezze all’orizzonte nonostante una sessione di calciomercato estremamente quieta, particolarmente a causa del fatto che le detentrici delle prime tre scelte sono le tre squadre di espansione, che potrebbero realisticamente selezionare qualunque dei migliori giocatori a disposizione.
I Blackmamba, che hanno ottenuto la prima scelta durante il processo di espansione, possono realisticamente scegliere tra Jordi Guerrero e Gilles Picard, due superstar pronte a contribuire sin dal primo minuto in due posizioni di forte necessità: la scelta degli aranciorossi finisce sul secondo, che andrà a proteggere la loro porta per molti anni a venire.
Gilles Picard, in azione durante la partita di precampionato contro l’Hellas Vinello
Per l’Hellas Vinello la scelta sembra invece essere tra Didier Gaillard e Gabriele Fabris, le due migliori prime punte a disposizione, per corroborare un reparto di attacco che in confronto all’ottimo resto della rosa sembra essere sotto la media. Se apparentemente i due giocatori sono molto simili, l’enorme atletismo del francese finisce col convincere i biancoviola.
Alla terza scelta l’Alvisopoli FC non si fa molti problemi e scegliere Jordi Guerrero: se è vero che il reparto di terzini è buono per la squadra veneziana, Guerrero è un talento difensivo come pochi, di fronte a cui è impossibile passare. Inoltre, il loro reparto difensivo è sicuramente quello più in difficoltà, quindi si tratta di un innesto di enorme valore.
La prima controversia della serata alla quarta scelta: l’AC Fantasy seleziona Gabriele Fabris, e lo gira immediatamente al Blackmamba FC, squadra amica, in cambio dell’undicesima scelta. Gli uffici di lega convalideranno lo scambio dopo la fine del draft, ma non senza la protesta di molti tifosi che speravano di vedere Fabris scendere e finire nelle mani della propria squadra, compresi gli stessi tifosi dell’AC Fantasy.
La seconda controversia arriva immediatamente dopo, con la quinta e sesta scelta: il Valle FC seleziona Clive Harris e lo Sbinnala Madrid seleziona Arturo Di Paolo, i due difensori centrali migliori rimasti a disposizione. In particolare, una protesta informale giunge dai campioni in carica del Panormus FC, che non avevano nascosto di sperare di selezionare un centrale di difesa a rimpiazzare Jack Evans. L’accusa è di sabotaggio, ma lo Sbinnala non perde tempo a ricordare che anche loro dovevano rimpiazzare Manuel Costa, ora giocatore del Blackmamba FC.
Le acque si calmano con la settima scelta, con gli Yang Bois che proseguono la serie di giocatori difensivi selezionati: è infatti il turno di Sylvain Blanchard, che si accasa proprio presso gli arancioneri i quali deficitano di terzini all’interno della loro rosa, e che dovrebbe vincere il posto di titolare molto rapidamente.
L’ottava scelta, che in origine apparteneva agli AC Denti, è ora in possesso del Panormus FC come conseguenza dello scambio per Rojas in questa stessa offseason: i campioni in carica mettono una pezza sulla loro situazione difensiva selezionando Gareth Turner, che a questo punto verrà catapultato nella posizione di titolare ad affiancare l’altro giovanissimo centrale di difesa rosanero, Kim.
L’APD, in possesso della nona scelta, dopo aver cercato a lungo uno scambio che consentisse loro di muoversi più in alto nel Draft, decidono di spendere la scelta su Vladimir Bosnjak. Il trequartista croato si aggrega ad una rosa dove la sua posizione è già occupata da Lancaster, una delle superstar più giovani del campionato, ma non è fuori discussione pensare di vederlo utilizzato in una maniera simile a quando fu draftato l’altro gialloviola dei Balcani, Stojanovic.
A chiudere il primo round è di nuovo il Panormus FC, con la selezione di un connazionale di Bosnjak, Ivica Blazevic. La scelta ha particolarmente senso date le voci di corridoio riguardanti Domenico Bianchi, che dopo quel deludente gol sbagliato nella Supercoppa potrebbe non avere il posto di titolare assicurato, per partire invece dalla panchina.
Blanchard, nuovo terzino degli Yang Bois, scende in campo per la Finale di Serie B
Altri eventi importanti della serata:
- Gli AC Fantasy mettono a segno due importanti colpi con le loro prime due scelte: con la numero 11 si portano a casa Yves Aerts, terzino fuori dai canoni tipici della sua posizione che aveva attirato l’attenzione di molti osservatori, mentre con la numero 14 è il turno di Jose Hidalgo, esterno di ottima qualità che ha un po’ sofferto il surplus di talento alla sua posizione.
- Alla 12, l’Hellas Vinello seleziona Valerio Fiorucci, il migliore centrale di centrocampo in un draft che a detta di alcuni è deludente in quella posizione. L’italiano potrebbe trovare facilmente posto nella squadra d’espansione per dimostrare il contrario.
- Il Valle FC si aggiudica Mattia Barbero con la quindicesima scelta; grande soddisfazione per lo staff della squadra giallonera, che non perde tempo a commentare l’arrivo del mediano italiano dicendo “Finalmente abbiamo un centrocampo”. Per Ambrosio ed i vicentini sembra la miglior iterazione della loro rosa fin qui, riusciranno a dimostrarlo sul campo?
- Palla curva Yang Bois alla 17, che tra le opzioni difensive rimaste a disposizione decidono di scegliere Nicolò Caruso, 31enne che non ha visto il campo nelle ultime due stagioni. Sarà il quarto difensore centrale nella rosa, mentre rimangono a disposizione giovani come Lee, Romeo e Pavlovic.
- Le prime due scelte dell’AC Denti arrivano alla 18 e alla 20: la prima è il ritorno del centrocampista sardo Angelo Piras, autore della rete del 2-0 che regalò il titolo della terza stagione ai biancorossi, mentre la seconda è il nordico Leif Kristensen, trequartista che andrà a competere per il vuoto lasciato da Domenico Bianchi dopo lo scambio di inizio offseason.
- E a proposito di ritorni di fiamma, saranno multipli durante la serata: Dylan Clarke (#22) Filippo Conti (#66) per l’APD, Michel Bertrand (#44) ed Alessandro Viviani (#63) per lo Sbinnala Madrid, Alfie Davis (#65) per l’AC Denti, Jonas Bauer (#53) per il Valle FC. Anche Giovanni Leone (#49) torna alla corte di Stefano Colli, ma con una maglia diversa da quella dell’AC Fantasy.
- I protagonisti dei tradizionali scivoloni tra attaccanti quest’anno sono Keith Cooper e Marcel Lamberts. Entrambi vengono scelti al termine del terzo round, la seconda punta inglese alla scelta numero 30 per l’AC Denti, mentre l’ala belga alla 32 del Panormus FC.
- Record di portieri selezionati! Dopo Picard alla scelta numero uno, ne vengono selezionati altri tre: Wayne Ward va agli Yang Bois con la numero 37, Angel Cano all’Alvisopoli alla 41 ed Henri Chevalier, il portiere campione della Serie B, alla 42 all’AC Fantasy.
Keith Cooper, qui in azione con il Regal Swan, vedrà ben 29 giocatori scelti davanti a lui
Nei sette giorni seguenti al Draft, il basso movimento di calciomercato che ha caratterizzato il resto dell’offseason si mantiene: prima del blocco delle rose l’unico movimento è lo scambio che vede il ritorno di William Andersen all’AC Denti in cambio di Artem Nowak, che torna al successore spirituale della Procions, la squadra che in passato gli aveva dato fiducia.
Stagione 5 – Regular Season
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Attualmente in corso.
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Classifica Finale Regular Season
#1 AC Denti 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#2 Panormus FC 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#3 AC Fantasy 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#4 Average Pegiò Driver 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#5 Yang Bois 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#6 Valle FC 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#7 Sbinnala Madrid 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#8 Blackmamba FC 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#9 FC Hellas Vinello 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)
#10 Alvisopoli FC 0pts (0W 0N 0P 0GF 0GS)